Ancora Magnus Cort Nielsen! Tripletta a Monforte de Lemos, che rabbia per Dainese e Trentin

Un corridore che sa vincere in ogni modo e trova nella Vuelta il suo eldorado.

Magnus Cort Nielsen firma la sesta perla in carriera nel grande giro spagnolo, la terza di un'edizione 2021 da sogno per il danese in forza alla EF-Nippo: all'Alto de la Cullera aveva resistito a Primoz Roglic, a Cordoba aveva battuto una quarantina di corridori in una volata di gruppo corposo, oggi a Monforte de Lemos, al termine della diciannovesima frazione partita da Tapia e corsa a ritmi folli, ha regolato i sei compagni di fuga con i quali è rimasto all'attacco per quasi 200 km.

Strepitoso il suo sprint, dopo il gran lavoro svolto dal compagno Lawson Craddock, per saltare Quinn Simmons (Trek-Segafredo), alla fine terzo, e resistere al portoghese Rui Oliveira (UAE Emirates) che si accontenta della piazza d'onore, mentre Andrea Bagioli chiude quarto precedendo Roux, Kron e lo stesso Craddock. Sono questi i sette uomini che hanno firmato l'impresa, cominciando da un'azione di 18 uomini (era presente anche Fabio Aru) partita sulle prime due salite di giornata, mentre il gruppo non concedeva mai più di due minuti.

Team DSM e BikeExchange hanno lavorato per decine di km in favore di Dainese e Matthews, ma sono arrivate a ridurre il gap sino a 25 secondi dai battistrada, senza riuscire a portare i capitani ad uno sprint che ha vinto, ma solo per un ottavo posto amaro, proprio il padovano a pochi secondi dagli uomini davanti, precedendo Matteo Trentin alla fine nono.

La classifica generale non cambia, in attesa dell'ultima tappa di montagna in programma sabato e della cronometro finale di Santiago de Compostela, con Primoz Roglic in controllo assoluto davanti a Mas e Lopez, anche se va registrato l'amaro ritiro dell'uomo di classifica in casa Intermarché-Wanty Gobert, con Louis Meintjes coinvolto in una brutta caduta che l'ha costretto a dire addio all'obiettivo top ten.