Bevin anticipa Hayter, niente tris britannico al Romandia. Dennis sempre più leader e Caruso...

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Bevin anticipa Hayter, niente tris britannico al Romandia. Dennis sempre più leader e Caruso...

A Valbroye, il neozelandese regala un successo di peso alla Israel: l'australiano della Jumbo, terzo, si presenta al tappone di sabato e alla cronoscalata di domenica con un buon margine. Intanto Simon Yates lancia un segnale in chiave Giro vincendo nelle Asturie davanti ad Albanese.

Non arriva il tris di Ethan Hayter, ma il giovane britannico della Ineos Grenadiers arriva ad un soffio da un nuovo successo di tappa al Giro di Romandia, concludendo al secondo posto nella volata di gruppo ristretto sul traguardo di Valbroye.

La quarta giornata di gara della corsa svizzera, alla vigilia del “tappone” di sabato con arrivo in salita a Zinal e prima della decisiva cronoscalata di domenica verso Villars, non regala forse lo spettacolo atteso, con la fuga di Cavagna, Peters e Neilands ripresa prima di un finale che non porta ad una selezione importante, tanto che ce la si gioca ancora con quasi 50 corridori là davanti e la Ineos, con Geraint Thomas a riprendere nel finale Rein Taaramae, che sembrava aver sorpreso tutti in contropiede, che lancia appunto Hayter nel tentativo di portarne a casa un'altra.

E' Patrick Bevin, invece, ad anticiparlo con uno sprint perfetto che significa quarta vittoria stagionale per la Israel con il veterano neozelandese già vincitore recentemente della classifica generale del Giro di Turchia. Al terzo posto Rohan Dennis (Jumbo-Visma), con Damiano Caruso buon sesto, e l'australiano si prende altri 4 secondi di abbuono per rafforzare la sua leadership, ora con 18” di vantaggio nei confronti di Grossschartner, ma con tutti gli altri big vicinissimi tra di loro.

E' cominciata invece oggi la 64esima edizione della Vuelta Asturias (tre tappe, conclusione domenica), antipasto del Giro d'Italia visto che tra i protagonisti c'è anche Simon Yates, uno dei grandi favoriti per la maglia rosa. E il britannico del Team BikeExchange non ha deluso, staccando tutti nel tosto finale verso Pola de Lena, per arrivare in perfetta solitudine e conquistare subito la leadership, con una ventina di secondi di margine nei confronti del gruppetto inseguitore regolato da un ottimo Vincenzo Albanese, secondo per una Eolo-Kometa che ha piazzato pure Lorenzo Fortunato, anch'egli atteso al Giro, in quinta casella.

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