Bora-Hansgrohe e UAE Emirates scatenate: Aleksandr Vlasov firma con i tedeschi per 3 anni

Ci sono due squadre che stanno caratterizzando il ciclomercato in vista della stagione 2022 (e quelle successive).

Si tratta di Bora-Hansgrohe e UAE Emirates, che hanno firmato la maggior parte dei colpi a partire dallo scorso 1 agosto. Il team tedesco ha riportato a casa Sam Bennett, costruendogli un treno attorno, e ingaggiato Jai Hindley lasciando andare Peter Sagan (alla TotalEnergies) e Pascal Ackermann, con lo sprinter che è approdato al Team UAE Emirates già in grado di prolungare il rapporto con Tadej Pogacar sino al 2027, anno di scadenza del contratto di un altro neo arrivato, il portoghese Joao Almeida strappato alla Deceuninck-Quick Step.

Nella giornata di ieri, Mauro Gianetti ha ufficializzato pure l'ingaggio (con un contratto biennale, scadenza 2023) di Marc Soler, che ha lasciato così dopo anni il Team Movistar, e di Alvaro Hodeg che saluterà a fine stagione la Deceuninck, mentre la stessa Bora-Hansgrohe, questa mattina, ha firmato un nuovo colpaccio.

Si tratta di Aleksandr Vlasov, dal 2022 (con primo obiettivo dichiarato il Tour de France) con i tedeschi di Ralph Denk, per un ricco contratto triennale con scadenza 2024: il russo, protagonista alla Vuelta 2020 e all'ultimo Giro d'Italia, lascia quindi l'Astana-Premier Tech con la quale è passato pro dopo aver vinto il Giro U23 nel 2018.

Ancora rinnovi, invece, per la Trek-Segafredo: il danese Alexander Kamp allunga di un altro anno, scadenza a fine 2023 invece per il belga Edward Theuns, il lettone Emils Liepins, il lussemburghese Alex Kirsch e il talento statunitense Quinn Simmons, che farà il suo esordio in un grande giro con la prossima Vuelta Espana.