Brividi a Burgos, ancora Molano con Albanese e Trentin 3° e 4°. Laas sprinta all'Arctic Race

Volate da brividi, tra Burgos e Arctic Race, con gli alfieri UAE Emirates ad un passo dalla doppietta.

Juan Sebastian Molano vince ancora sulle strade di Spagna, firmando il bis della tappa di Briviesca; la penultima frazione, con traguardo perfetto per le ruote veloci in quel di Aranda de Duero, premia ancora il colombiano che firma una rimonta davvero splendida, per bruciare proprio al fotofinish Jon Aberasturi (Caja Rural) e due italiani, con Vincenzo Albanese (Eolo-Kometa) ancora a podio e Matteo Trentin, che aveva lanciato per primo la volata, quarto mentre Sacha Modolo (Alpecin-Fenix) ha portato a casa un discreto 7° posto.

Una tappa nella quale la fuga con Hugh Carthy, Marton Dina e Diego Rubio, ultimo a mollare ai -6 km dal gong, ha avuto chances anche per un paio di cadute importanti in gruppo che hanno rallentato le operazioni di inseguimento. Purtroppo, in una di queste nel finale è stato coinvolto (apparentemente senza danni) Domenico Pozzovivo, che ha perso così il terzo posto in classifica generale a 58 secondi da Romain Bardet, sempre leader con 45" su Mikel Landa e ora un minuto su De la Cruz, Aru e Padun, mentre lo scalatore lucano si trova ottavo a 1'18".

Sabato l'ultima e decisiva giornata, con il classico arrivo in salita a Lagunas de Neila.

All'Arctic Race of Norway, quest'oggi sbarcata in Finlandia per gli ultimi 15 km della seconda tappa conclusasi a Kilpisjarvi, è arrivata invece la sorpresa estone Martin Laas. Il 27enne sprinter della Bora-Hansgrohe ha rimontato e saltato al colpo di reni il padrone di casa e grande favorito Alexander Kristoff (in gara con una selezione norvegese anziché la sua UAE), secondo come ieri e consolatosi con la maglia di leader della generale, davanti al vincitore della prima frazione, il connazionale Markus Hoelgaard, mentre Samuele Battistella è 5° a 10 secondi e in piena corsa per la vittoria finale, pensando alle ultime due impegnative tappe del week-end.

Infine, lo Sazka Tour (il vecchio Giro della Repubblica Ceca) vede Filippo Zana (Bardiani-CSF-Faizanè) sfiorare una vittoria di prestigio, battuto sull'arrivo in salita di Pustevny solo da Nick Schultz, australiano del Team BikeExchange che precede il veneto di 7 secondi, mentre Rein Taaramae completa il podio di giornata.