Caleb Ewan domina anche a Termoli: volata regale su Cimolai e Merlier, altra beffa per Sagan

La quinta vittoria alla corsa rosa, dominando letteralmente sul traguardo in lieve ascesa di Termoli.

Caleb Ewan non perdona e, dopo Cattolica, batte tutti allo sprint anche in questa settima frazione, prendendosi pure la maglia ciclamino tolta dalle spalle di Giacomo Nizzolo, solo 12°. Perfetto il velocista tascabile della Lotto-Soudal, che in un finale ricco di insidie controlla assieme ad un bravissimo Jasper De Buyst, poi contiene la sparata ai 500 metri di Fernando Gaviria, saltandolo a meno di 200 mt dalla linea (con il colombiano poi sesto) per battere con margine Davide Cimolai (Israel), ancora gran secondo dopo Canale, ma questa volta senza rimpianti.

Terzo Tim Merlier (Alpecin-Fenix), ai piedi del podio di tappa ecco Matteo Moschetti e Andrea Pasqualon, che si tocca ai 350 mt con Peter Sagan, costretto a rialzarsi e alla fine 14°.

Tappa che non cambia nulla a livello di classifica generale, con ritmi blandi e vento contrario in tutta la seconda parte lungo la costa, in una giornata caratterizzata sin dal km 0 dalla fuga con gli alfieri delle tre squadre Professional italiane, ovvero Umberto Marengo (Bardiani-CSF-Faizané), Simon Pellaud (Androni-Sidermec), che ha conquistato l'unico GPM a Chieti, e il britannico Mark Christian (Eolo-Kometa). Al massimo con poco più di 5 minuti di margine, i fuggitivi hanno alzato definitivamente bandiera bianca a 17 km dalla conclusione (dopo oltre 160 in avanscoperta), inghiottiti dal gruppo lanciato verso il finale.

Attila Valter ripartirà quindi, per la sua seconda giornata in rosa, da leader anche sabato nell'ottava tappa, da Foggia a Guardia Sanframondi, con un finale insidioso ma non da uomini di classifica. Altra giornata da fuga con chances? Probabile...