Capolavoro Van Aert a Siena: la Strade Bianche è del belga, super Formolo è secondo!

Il Giro d'Italia non avrà Colbrelli e Caruso al via nel 2022: sì di Landa e Carapaz, ma anche Pidcock
Stradamondo pro

Capolavoro Van Aert a Siena: la Strade Bianche è del belga, super Formolo è secondo!

Dopo due terzi posti, l'iridato del ciclocross trionfa nella prima corsa World Tour post lockdown. Il veronese sul podio assieme a Schachmann, quarto Bettiol.

Dopo due terzi posti consecutivi nel 2018 e nel 2019, la “sua” corsa entra nel carniere di un meraviglioso Wout Van Aert, che si prende una Strade Bianche resa durissima dal caldo e dalla polvere, nel primo vero giorno di grande ciclismo post lockdown.

Il belga arriva in perfetta solitudine in Piazza del Campo a Siena, dopo un assolo cominciato a 12 km dalla conclusione, quando il campione della Jumbo-Visma ha staccato tutti sull'ultimo degli undici tratti sterrati, Le Tolfe. A 30 secondi dal tri campione del mondo di ciclocross, però, arriva uno splendido Davide Formolo, di nuovo sulla piazza d'onore come nella Liegi 2019 e capace di disputare una corsa strepitosa, piegando pure nel finale Maximilian Schachmann, ex compagno nella Bora-Hansgrohe.

Italbici che è stata davvero grande protagonista della prima corsa World Tour della ripartenza: non con Vincenzo Nibali, caduto poco dopo metà corsa (senza serie conseguenze), ma con un Alberto Bettiol in versione Fiandre 2019, pur cedendo proprio nel momento chiave, quando a 9 km dal termine si è staccato da Schachmann e Formolo.

Quinto Jakob Fuglsang, a quasi 3 minuti di distacco, dopo aver fatto la selezione decisiva su Monte Sante Marie, ad oltre 50 km dal traguardo, per poi crollare proprio su Le Tolfe. Poi Stybar, Bookwalter e Van Avermaet, con Diego Rosa a completare la top ten dietro l'austriaco Gogl, mentre hanno deluso totalmente la attese i grandi favoriti della vigilia, Julian Alaphilippe e Mathieu Van der Poel.

86
Consensi sui social