Carapaz rinuncia all'Emilia e in ottica Tour... può succedere di tutto. Nizzolo guiderà la NTT

Il Giro d'Italia non avrà Colbrelli e Caruso al via nel 2022: sì di Landa e Carapaz, ma anche Pidcock
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Carapaz rinuncia all'Emilia e in ottica Tour... può succedere di tutto. Nizzolo guiderà la NTT

La maglia rosa in carica non è partito per la classica bolognese a causa del polpaccio dolorante dopo la caduta in Polonia. Ufficiale la selezione del team sudafricano, mentre Jungels firma per il 2021 in casa AG2R.

Gli infortuni eccellenti del post lockdown ciclistico continuano a creare problemi anche in casa Ineos.

Si era vociferato, con la stessa Gazzetta dello Sport a rilanciare la notizia, di un possibile inserimento di Richard Carapaz nella selezione del team britannico per il prossimo Tour de France (rinunciando a quel punto all'obiettivo Giro d'Italia), considerati i guai alla schiena di Egan Bernal. Lo stesso ecuadoriano, maglia rosa in carica, deve guarire però da un problema al polpaccio, emerso dopo la brutta caduta nella penultima tappa del Giro di Polonia.

Ieri gli esami al centro Isokinetic di Bologna e, proprio poco prima della partenza del Giro dell'Emilia, ecco la rinuncia di Carapaz per la corsa emiliana.

E' ufficiale invece la squadra scelta da Bjarne Riis in casa NTT per la prossima Grande Boucle: il team sudafricano partirà da Nizza il prossimo 29 agosto con Giacomo Nizzolo capitano per le volate, ma con altri uomini veloci come Edvald Boasson Hagen, Max Walscheid e Ryan Gibbons al fianco, oltre a Michael Valgren, Michael Gogl, Roman Kreuziger e un altro azzurro, Domenico Pozzovivo che concluderà poi la sua stagione alla Vuelta Espana.

Infine, la bomba di mercato odierna che arriva ancora dalla Francia e da una scatenata AG2R targata Citroen dal 2021: il prossimo anno arriverà alla corte di Vincent Lavenu un altro corridore da classiche come Bob Jungels, che ha firmato un biennale e formerà un trio da brividi, specialmente sul pavè, con Oliver Naesen e Greg Van Avermaet.



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