Cassani verso l'addio alla nazionale dopo Olimpiadi e Mondiali 2021? Possibile un ruolo in RCS

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Stradal'indiscrezione

Cassani verso l'addio alla nazionale dopo Olimpiadi e Mondiali 2021? Possibile un ruolo in RCS

L'attuale ct azzurro potrebbe lasciare, anche se molto dipenderà dalla nuova presidenza federale (con elezioni il 20-21 febbraio). E si parla di un selezionatore alla Guercilena...

Se ne parla ormai da tempo, anche se la volontà di giocarsi la seconda chance olimpica, dopo la beffa di Rio 2016 con Vincenzo Nibali, ha rinviato il tutto.

Davide Cassani, al timone della nazionale dal 2014 e a capo di tutte le selezioni azzurre del movimento, potrebbe lasciare l'incarico federale per cominciare una nuova esperienza. L'indiscrezione è stata rilanciata da Tony Lo Schiavo di “Bicisport”: molto dipenderà ovviamente dall'elezione del nuovo numero 1 della FCI e dell'intero consiglio, con l'appuntamento fissato a Roma il 20-21 febbraio 2021.

C'è sul piatto l'ipotesi di un selezionatore, più che di un commissario tecnico a 360°, e si sono fatti i nomi di Luca Guercilena (che ha già ricoperto il ruolo con la Svizzera, ai tempi di Cancellara, per poi dedicarsi anima e corpo al progetto Trek-Segafredo) e dello stesso Gianluigi Stanga, ma la palla è ancora in mano a Cassani. Bisognerà vedere se il tecnico romagnolo cederà alla corte di Urbano Cairo, che avrebbe pronto per lui un incarico importante in RCS Sport, e non solo con la possibilità di diventare direttore del Giro d'Italia succedendo a Mauro Vegni, ma eventualmente di ambasciatore e uomo immagine per i rapporti con le varie aziende del gruppo.

Per il ruolo di ct azzurro si era parlato più volte anche di Beppe Martinelli, che nel 2021 sarà ancora in ammiraglia Astana, ma sarebbe tentato dal progetto. Tra meno di due mesi, questo è certo, ne sapremo molto di più, con la certezza che Cassani guiderà comunque la nazionale nella grande avventura olimpica di Tokyo e poi al campionato del mondo di Leuven, a fine settembre nelle Fiandre (e nel mezzo ci sarà il tentativo di poker europeo a Trento), con il sogno di conquistare almeno uno dei due titoli più importanti, che ormai mancano da tanto tempo in casa Italia.

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