Che colpo di Grossschartner a Burgos: battuti Almeida e Valverde, 9° posto per Trentin

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Che colpo di Grossschartner a Burgos: battuti Almeida e Valverde, 9° posto per Trentin

Sullo strappo di Mirador del Castillo, l'austriaco della Bora apre la corsa spagnola con un assolo. Evenepoel regala spettacolo, poi chiude decimo.

Ancora loro, i ragazzi della Bora-Hansgrohe che non sembrano più fermarsi.

Dopo aver dominato il Sibiu Tour, la formazione tedesca comincia alla grande il post lockdown in una corsa di livello ben più elevato come la Vuelta a Burgos. E' Felix Grossschartner a mettere la propria firma sull'arrivo della prima tappa, in cima allo strappo di Mirador del Castillo.

Il corridore austriaco ha staccato tutti a 700 metri dal termine, con Evenepoel, Valverde e Landa a studiarsi facendo sì che il vantaggio diventasse ben presto incolmabile; perfetta l'azione per prendersi tappa e maglia, precedendo di 8 secondi il portoghese Almeida (Deceuninck Quick-Step) e Alejandro Valverde (Movistar), terzo davanti ad un altro dei favoriti come Aranburu (Astana), mentre Landa ha concluso quinto a 10 secondi appena davanti a Gaudu, parlando di uomini che si giocheranno la classifica generale nelle cinque tappe previste.

In casa Italia non è andata benissimo, anche perchè la frazione si è rivelata ben più dura del previsto causa vento: Matteo Trentin ha concluso in nona piazza, appena davanti ad un Remco Evenepoel che ha regalato ancora una volta spettacolo. Proprio quando il gruppo si è spezzato a 40 km dal termine, il fenomeno belga si è scatenato andandosene da solo, arrivando ad accumulare un margine massimo di 45 secondi. Il lavoro della Movistar l'ha poi convinto a desistere, rialzandosi a meno di 25 km dalla conclusione, per poi supportare Almeida e concludere comunque in top ten.

Da segnalare, purtroppo, la grave caduta che ha coinvolto Sebastian Henao (Ineos), costretto al ritiro come il giovanissimo Gijs Leemreize, praticamente all'esordio con la Jumbo-Visma che, nell'incidente a 55 km dal termine ha perso la falange di un dito.

Mercoledì la seconda tappa, con un arrivo adatto alle ruote veloci a Villadiego (si partirà da Castrojeriz, tappa lunga 168 km), anche se uno strappo a poco più di 10 km dalla linea d'arrivo potrebbe regalare sorprese.

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