Che sorpresa a Canale: Taco Van der Hoorn beffa il gruppo, Cimolai è secondo davanti a Sagan

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Stradagiro d'italia 2021

Che sorpresa a Canale: Taco Van der Hoorn beffa il gruppo, Cimolai è secondo davanti a Sagan

Impresa del neerlandese nella terza tappa del Giro: in fuga per oltre 180 km, resiste per 4 secondi al ritorno dei pochi velocisti rimasti. Viviani 4°, Ganna sempre in rosa. E domani si sale verso Sestola...

Una grande impresa, per regalare la prima vera sorpresa di questo Giro d'Italia.

Taco Van der Hoorn si prende la terza tappa del Giro 2021, coronando oltre 180 km di una fuga (prima in compagnia di altri 7 uomini, poi in solitaria negli ultimi 10 km) partita subito dopo il via di Biella, per trionfare sul traguardo di Canale con appena 4 secondi di margine sul gruppo, ridotto di parecchie unità, regolato da Davide Cimolai (Israel Start-Up Nation) su Peter Sagan (Bora-Hansgrohe) e Elia Viviani (Cofidis).

Un trionfo storico per la Intermarchè-Wanty Gobert, all'esordio nella corsa rosa e capace di portare a casa un successo pesantissimo, lui che a 27 anni ottiene il trionfo più importante di una carriera ancora in evoluzione (vinse anche una bella tappa al BinckBank Tour nel 2018). Tanti rimpianti in casa Italia, per Viviani in particolare che aveva retto benissimo in salita (mentre cedevano i vari Ewan, Groenewegen, Nizzolo, Merlier), ma ha avuto a disposizione nei km finali solo Simone Consonni, mentre la Bora ha speso presto tutti i suoi uomini per Sagan, mentre la UAE di Gaviria (alla fine solo 7°, appena davanti a Bettiol) ha atteso troppo, avendo a disposizione corridori come Formolo e Ulissi che hanno lavorato solo nei 4 km conclusivi.

Van der Hoorn ha coronato un'azione di otto che ha visto Vincenzo Albanese (Eolo-Kometa) rafforzare la sua maglia azzurra di miglior scalatore, prima di cedere dopo l'ascesa di Guarene così come gli altri coraggiosi. Gli ultimi a mollare la ruota del futuro vincitore sono stati Samuele Zoccarato e Simon Pellaud.

In classifica generale cambia poco, anche se Edoardo Affini (Jumbo-Visma) si è staccato lasciando così il secondo posto alle spalle di Filippo Ganna, sempre in maglia rosa con 16 secondi su Tobias Foss e 20 sul duo della Deceuninck formato da Evenepoel e Almeida, già pronto a scatenarsi domani verso Sestola. La prima vera tappa di salita, infatti, promette la prima bagarre di questo Giro.

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