Chiusa la Vuelta, si pensa agli Europei con Milan e Balsamo punte azzurre. Intanto Vingegaard...

Una Vuelta Espana terminata domenica sera a Madrid e alcuni dei protagonisti della cronometro finale costretti a volare direttamente verso il Limburgo belga, per i campionati europei su strada in programma da mercoledì 11 a domenica 15 settembre.

Si partirà proprio con le sfide individuali contro il tempo e l'Italia, in campo maschile, proporrà Edoardo Affini e Mattia Cattaneo, reduci appunto dalle tre settimane in Spagna e pronti a giocarsi le medaglie, anche perchè mancheranno, oltre a Filippo Ganna, pure il campione in carica Joshua Tarling (la Gran Bretagna non prende parte a questa rassegna continentale) e i due assi del Belgio medagliati alle Olimpiadi, Remco Evenepoel (che pensa ai Mondiali) e Wout Van Aert (la cui stagione è finita con la caduta alla Vuelta).

Il principale favorito sarà Stefan Kung, reduce tra l'altro dal successo netto nella crono conclusiva di Madrid, e il compagno di squadra nella nazionale svizzera Stefan Bissegger, ma lo spazio per la medaglia c'è come in ambito femminile per Vittoria Guazzini (l'Italia schiererà anche Elena Pirrone). Senza Reusser e Henderson, con una Van Dijk non al top a Parigi 2024 ma che ha preparato nelle ultime settimane questo appuntamento, occhio a Lotte Kopecky reduce dalla vittoria nella generale del Romandia e appunto all'azzurra campionessa olimpica in pista.

Per le gare su strada più attese, con le donne che gareggeranno sabato e gli uomini a chiudere domenica, le nazionali dei ct Sangalli e Bennati punteranno rispettivamente su Elisa Balsamo e Jonathan Milan: la cuneese ha ritrovato la condizione giusta, la volata vincente nella 1^ tappa del Romandia l'ha dimostrato, sul friulano non ci sono mai stati dubbi nelle ultime settimane visto il suo rendimento strepitoso.

Si tornerà a correre a livello World Tour già venerdì, però, con il GP de Québec (prima delle due classiche canadesi, domenica si andrà a Montréal) e sarà quella la gara del ritorno post Tour de France per Tadej Pogacar, che sfiderà i vari Matthews, De Lie, Alaphilippe e tanti altri, tra cui il campione d'Italia Alberto Bettiol.

Infine, la notizia di questa mattinata pensando già al 2025 arriva dal Belgio: già era nell'aria, ma i colleghi di Het Laastse Nieuws hanno confermato che Jonas Vingegaard sta pensando seriamente e già programmando assieme alla sua Visma Lease a Bike, in attesa di conoscere il percorso tra qualche settimana, di partecipare per la prima volta al Giro d'Italia il prossimo anno.

Chiusa questa stagione con la vittoria nella generale del Giro di Polonia, il fuoriclasse danese potrebbe tentare la stessa strada di Pogacar nel 2024, visto che poi quasi certamente andrà anche al Tour a sfidare l'eterno rivale sloveno. E se pure “Pogi” decidesse di tentare nuovamente la doppietta? Sarebbe qualcosa di sensazionale, ma per questo è ancora presto parlarne...