Follia Visma Lease a Bike: prima regala spettacolo, poi Van Aert perde la Dwars a favore di Neilson Powless

Un finale clamoroso in quel di Waregem, un autentico harakiri da parte della Visma Lease a Bike, che perde la Dwars door Vlaanderen pur avendo una netta superiorità numerica dopo aver dominato la corsa che, alla fine dei conti, finirà nelle mani di Neilson Powless e dell’EF-EasyPost.

La 79esima edizione dell’appuntamento World Tour che è anche l’ultimo test verso il Giro delle Fiandre di domenica, tanto che Pogacar e Van der Poel, ma anche Ganna, hanno deciso di proiettarsi direttamente verso “De Ronde”, vedeva i “calabroni” tra i grandi favoriti e il trio formato da Wout Van Aert, Matteo Jorgenson e Tiesj Benoot, le tre punte della compagine olandese lanciate alla perfezione da Edoardo Affini, ha fatto la differenza partendo ad oltre 70 km dall’arrivo con una grande azione che ha caratterizzato l’intera gara.

Un quartetto, quello dei tre gialloneri assieme a Powless, rimasto agganciato dopo aver attaccato in precedenza, che ha sempre respinto il tentativo di rimonta di ciò che rimaneva del gruppo, con i velocisti ben presto fuori dai giochi, pensiamo a Merlier, Milan e Philipsen in primis.

Pur con una cinquantina di secondo di vantaggio a pochi km dall’arrivo sul plotoncino poi regolato da Mads Pedersen (generosissimo, ancora una volta) per la quinta piazza, l’ammiraglia della Visma Lease a Bike non ha optato per attaccare a turno Powless e garantirsi un successo che, a quel punto, sembrava davvero scontato per uno tra Van Aert, Jorgenson (già vincitore della Dwars nel 2024) e Benoot. Nel post gara, il campione belga ammetterà di aver chiesto lui ai compagni di portarlo allo sprint, convinto di poter regolare lo statunitense dell’EF che, però, giustamente negli ultimi 5 km è rimasto sempre a ruota ed è tutt’altro che fermo in volata.

Così, Powless ha vinto il duello con Van Aert, mentre Benoot chiudeva terzo e Jorgenson quarto, con i calabroni battuti dopo aver regalato spettacolo assoluto. Ed è un’altra mazzata, in una primavera già difficile per loro sinora, in ottica Fiandre dove i favoriti saranno i due fenomeni, Pogacar e Van der Poel.