Ci siamo, scatta venerdì il Giro d'Italia donne: Longo Borghini sfida l'iridata Van der Breggen

Il Giro d'Italia non avrà Colbrelli e Caruso al via nel 2022: sì di Landa e Carapaz, ma anche Pidcock
Stradagiro d'italia donne

Ci siamo, scatta venerdì il Giro d'Italia donne: Longo Borghini sfida l'iridata Van der Breggen

Con la cronosquadre da Fossano a Cuneo, prenderà il via un'edizione ricca di stelle e con la sola assenza di Van Vleuten, già proiettata verso Tokyo che rappresenta il grande obiettivo anche della campionessa d'Italia. Diretta degli ultimi 15 km di ogni tappa.

Un mese dopo la conclusione della corsa rosa a livello maschile, è tutto pronto anche per lo start del Giro d'Italia Donne, con dieci tappe e tante novità a partire dalla direzione affidata alla PMG Sport di Roberto Ruini.

Con l'atteso ritorno nel Women's World Tour a partire dal 2022, l'organizzazione si è già adattata agli standard richiesti dall'UCI, garantendo la diretta streaming dell'evento per gli ultimi 15 km di ogni tappa. Via nella giornata di venerdì con la cronosquadre (26 km) da Fossano a Cuneo, poi subito l'arrivo in salita di Prato Nevoso in una quattro giorni piemontese che precederà lo spostamento verso Est, dalla Lombardia al Veneto sino alla scalata al Matajur e alla chiusura, domenica 11 luglio, sulle strade friulane di Cormons.

Il cast delle partenti? Eccezionale, con la sola assenza di Annemiek Van Vleuten in casa Movistar, visto che la fuoriclasse neerlandese ha deciso di preparare in altura il grande assalto all'oro olimpico di Tokyo; ci sarà eccome la campionessa in carica Anna Van der Breggen, al suo ultimo Giro, in maglia iridata per guidare una SD Worx fortissima con Demi Vollering, vincitrice della Liegi e della Course by Le Tour de France, oltre alla nostra Elena Cecchini.

Da Marianne Vos faro della Jumbo-Visma al Team DSM con una sprinter come Lorena Wiebes, ce n'è per tutti i gusti passando per la BikeExchange di Amanda Spratt e ovviamente tanta Italia.

Occhio a Soraya Paladin e Sofia Bertizzolo per la Liv Racing, Marta Cavalli con Cecilie Ludwig alla FDJ, l'Alè BTC Ljubljana di Guderzo e Bastianelli, la Valcar di Ilaria Sanguineti e Chiara Consonni oltre ovviamente alla Trek-Segafredo che rappresenterà uno dei punti di riferimento della corsa. Ci saranno Lizzie Deignan, Ruth Winder e la donna più attesa soprattutto per lo start nel suo Piemonte. Parliamo di Elisa Longo Borghini, reduce da un'altra doppietta tricolore e con le Olimpiadi di Tokyo all'orizzonte; anche per questo, non è detto che la campionessa italiana punti alla classifica generale, che la vide concludere al 3° posto nella scorsa edizione. “Con la squadra abbiamo deciso di partire... tranquilli – ha spiegato Elisa a tuttobiciweb, nell'intervista concessa a Giulia De Maio – Proverò comunque a stare lì, ma nel caso non fossi all'altezza penserei alle tappe.

D'altronde, capiremo presto la situazione visto che il percorso sarà molto duro già dal principio. Le favorite? Anna Van der Breggen di sicuro, credo che Ludwig andrà molto forte e metterei dentro anche la neozelandese Harvey della Canyon SRAM. Noi, come Trek-Segafredo, abbiamo comunque un team molto forte e in grado di giocarcela con varie soluzioni”.

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