Con Pogacar vince anche l'Italia dei costruttori al Tour: la grande emozione di Ernesto Colnago

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Stradatour de france 2020

Con Pogacar vince anche l'Italia dei costruttori al Tour: la grande emozione di Ernesto Colnago

Il maestro di Cambiago ha fatto subito realizzare un telaio giallo per il formidabile sloveno che oggi trionferà a Parigi. "Il primo a chiamarmi? Eddy Merckx".

E' stata una sfida tra marchi italiani, ancora una volta, quella per la conquista del Tour de France 2020.

Tadej Pogacar vs Primoz Roglic ha messo di fronte i due assi della Slovenia che pedala, ma anche due aziende storiche di biciclette quali Colnago e Bianchi (dopo il dominio dello scorso decennio per Pinarelli con Team Sky-Ineos); a trionfare oggi a Parigi, nella passerella che terminerà, dopo 122 km di questa 21esima tappa, al tramonto degli Champs-Elysees attorno alle ore 19.00, sarà il marchio milanese che serve il Team UAE sin dalla sua nascita e non è solo un fornitore della formazione emiratina, ma un partner fondamentale per la crescita stessa della squadra che ha ormai vinto la sua prima Grande Boucle.

Per Ernesto Colnago non è ovviamente il primo Tour, dopo i trionfi con Eddy Merckx, ma l'emozione questa volta è davvero speciale, come ha raccontato il mago di Cambiago ai colleghi di tuttobiciweb.it: “Eddy è stato il primo a chiamarmi, piangevamo assieme – ha raccontato il costruttore che, a 88 anni, è ancora attivissimo in azienda – Ho fatto avere a Tadej un telaio bianco nuovo di zecca per la crono e lui mi ha detto che, se fosse andato come pensava, mi avrebbe fatto divertire e poi lavorare di più per cambiare il colore”.

E così Colnago, nella serata di sabato, si è recato in azienda per verificare che il telaio giallo della V3RS fosse pronto per volare verso Parigi; un team, la UAE, a forte matrice italiana anche tra corridori e staff, con lo stesso Pogacar che, cresciuto alla scuola di Andrej Hauptman (attuale ct della nazionale slovena, ndr), è stato segnalato da Fabrizio Bontempi a Giuseppe Saronni. “Tadej è uno di famiglia, abbiamo fatto il nostro ma lui ci ha messo tanto di più. E' uno dei talenti più belli che abbia mai visto e qualche campione, nella mia vita, l'ho incontrato”.

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