Copenaghen "rischia" la partenza del Tour 2021: il piano B si chiama Bretagna

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Copenaghen "rischia" la partenza del Tour 2021: il piano B si chiama Bretagna

La sovrapposizione del week-end finale con la corsa olimpica è un problema irrisolto e i danesi non vogliono anticipare la partenza.

Un piano B svelato dal quotidiano “Le Telegramme”, per cambiare il luogo della grande partenza del Tour de France 2021.

Il problema ormai è noto: Copenaghen, che si è garantita lo start della Grande Boucle del prossimo anno, con le prime tre tappe previste sul territorio danese, non vuole anticipare lo start previsto il 2 luglio 2021, una richiesta necessaria per evitare la concomitanza del week-end conclusivo del Tour con la corsa su strada dei Giochi Olimpici di Tokyo, prevista per la giornata di sabato 24 luglio.

Ecco quindi che ASO, ricevuta più volte risposta negativa dagli organizzatori danesi, che non vogliono cominciare una settimana prima a causa della concomitanza con un match degli ottavi di finale del campionato europeo di calcio, previsto a Copenaghen il 28 giugno, si è mossa per cercare alternative. Ci sarebbe l'ok da parte della Bretagna, che già quest'anno si è presa i campionati europei ai quali aveva rinunciato Trento, che già era in lizza per “Le Grand Depart” del Tour de France 2024, anno in cui Bernard Hinault, il campione simbolo di quella terra, festeggerà i suoi 70 anni, oppure del 2025 per l'anniversario dei 40 anni dall'ultimo successo del “Tasso” sulle strade della corsa più importante del mondo.

E' tutto ancora apertissimo, Danimarca compresa, anche perchè la disputa dei Giochi Olimpici di Tokyo, va ricordato, è tutt'altro che garantita.

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