Cort Nielsen beffa De Lie in Danimarca, super volata di Kooij al Giro di Polonia

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Cort Nielsen beffa De Lie in Danimarca, super volata di Kooij al Giro di Polonia

La frazione regina del Giro di Danimarca, con arrivo sullo strappo di Vejle, vede il padrone di casa della Uno-X rimontare il campione belga e conquistare pure la maglia di leader. In Polonia primo sprint a ranghi compatti e l'olandese regola Bennett e Pedersen (Dainese 8°).

Dopo il colpo firmato sul traguardo di Napoli al suo primo grande giro, Olav Kooij torna a livello World Tour e vince subito, conquistando la prima volata al Giro di Polonia.

Quarta frazione con una conclusione praticamente scontata a Prudnik e il talentuosissimo sprinter olandese è stato perfetto, battezzando la ruota di Mads Pedersen e saltando nettamente il danese della Lidl-Trek, alla fine terzo scavalcato anche da Sam Bennett (Decathlon), con Meeus 4° e Merlier 5°, mentre Alberto Dainese, l'italiano più atteso per le volate di questa settimana, si è dovuto accontentare dell'ottava piazza.

Non cambia quasi nulla in chiave classifica generale, a tre tappe dal gong (sabato quella più dura a Bukovina Resort, venerdì e domenica invece due probabili sprint a Katowice e Cracovia), con Jonas Vingegaard che ha 19” di vantaggio su Diego Ulissi e 20 sul compagno Wilco Kelderman, mentre il campione in carica Matej Mohoric, con gli abbuoni di giornata, ha scavalcato Edoardo Zambanini al 6° posto.

In Belgio oggi si è corso il Tour of Leuven (categoria 1.1), sulle strade del Mondiale 2021 per quella che è la classica che ha ereditato il posto del vecchio Memorial Jef Scherens: grande azione in solitaria a 12 km dall'arrivo e trionfo per Markus Hoelgaard e la Uno-X Mobility, con il norvegese che ha anticipato di 11” Mike Teunissen (Intermarché), mentre Milan Menten (Lotto-Dstny) ha regolato ciò che restava del gruppo a 21” di distanza.

Al Giro di Danimarca, cinque giorni di gara per l'appuntamento ProSeries che terminerà domenica, seconda tappa con la bellezza di 231 km direzione Vejle, con l'iconico circuito finale per la giornata storicamente più dura e che non ha deluso le attese. A quasi 50 km dall'arrivo si è decisa di fatto la corsa, con Matteo Trentin bravo a promuovere, assieme a Cort Nielsen, Bjerg (poi caduto) e Foldager l'azione che ha caratterizzato il finale, anche se Arnaud De Lie è riuscito, con una gran sparata ai -10 km, a rientrare sul gruppetto di testa e diventare automaticamente il favorito.

Sullo stesso strappo conclusivo, all'interno dell'ultimo km mentre lo stesso Trentin cedeva, il belga della Lotto-Dstny ha attaccato e sembrava fatta per il “Toro di Lescheret”, che si è piantato però nei 400 mt conclusivi con Magnus Cort Nielsen, indomito, che l'ha saltato ai -100 mt per regalarsi un altro bel successo, pure sulle strade di casa, dopo aver dominato l'Arctic Race.

Per il danese della Uno-X Mobility, però, niente maglia di leader andata a De Lie seppur a pari tempo con lo stesso Cort Nielsen, mentre Kragh Andersen e Foldager, anch'essi con l'obiettivo della generale nella corsa di casa, hanno terminato rispettivamente al 3° e 4° posto rimanendo in lotta per il trionfo finale.

Infine il Tour di Limousin, con la terza tappa in Val Dordorgne e la gran azione di Jefferson Alveiro Cepeda che corona un gran periodo di forma, regalando alla Caja Rural un'altra bella vittoria e la doppietta di giornata con Orluis Aular, che aveva timbrato nella prima frazione, secondo a 4” davanti agli altri big, compreso Kristian Sbaragli (Corratec) buon 5°.

In classifica, alla vigilia dell'ultima tappa, Alex Baudin della Decathlon comanda con margine, avendo 23” su Aular e 25 rispetto allo stesso Cepeda.

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