Da Milano a Sanremo, 305 km di passione: è il giorno della Classicissima. Nibali: "Inventerò qualcosa"

Da Milano a Sanremo, 305 km (dopo l'ultima modifica al percorso nella zona di Alessandria) di pura passione per una Classicissima speciale, quasi cinque mesi dopo la data originale.

E' il giorno della prima monumento di questo folle 2020, una sfida colossale tra decine di campioni che arriveranno sul vialone di via Roma a Sanremo, attorno alle ore 18.30, per giocarsi una gara che vale una carriera. Ci sono cinque vincitori degli ultimi sei anni (manca solo Degenkolb, impegnato al Giro di Polonia), da Kristoff a Demare, da Kwiatkowski ad Alaphilippe sino a Vincenzo Nibali, trionfatore nel 2018.

E il siciliano, dato in ottima condizione dopo i segnali lanciati tra Grande Trittico Lombardo e Milano-Torino, è convinto di potersela giocare, anche se il tracciato (seppur modificato con il lungo passaggio in Piemonte) è ben più adatto ad altri cacciatori di classiche. “Dovrò inventarmi qualcosa, ma ci proviamo”.

Una Sanremo senza pubblico, stando a quanto comunicato in merito alle multe in arrivo anche per chi assisterà alla corsa lungo il percorso (ma controllare 305 km di gara diventa... impossibile), ma con lo spettacolo garantito da una schiera di favoriti che conta su almeno venti nomi. L'Italbici, oltre che a Nibali, potrà affidarsi a corridori completi e veloci come Trentin, Viviani, Nizzolo, Bonifazio, Cimolai, Colbrelli e Bettiol, con il campione in carica Alaphilippe a guidare la Deceuninck Quick Step a due punte con Sam Bennett per l'eventuale sprint, e poi Van Aert, Ewan, Gaviria, Demare, Sagan, Van der Poel, Gilbert, Kristoff, Van Avermaet, Naesen, Kwiatkowski, Bouhanni, Matthews e tanti altri.

Dopo le polemiche e i dubbi, per 7 ore e mezza godiamoci solo la Classicissima.