Da Sagan a Bernal, da Evenepoel a Nibali: nella meraviglia di Torino nasce il Giro d'Italia n° 104

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Da Sagan a Bernal, da Evenepoel a Nibali: nella meraviglia di Torino nasce il Giro d'Italia n° 104

La sfilata delle squadre nella cornice del Castello del Valentino apre la corsa rosa, al via sabato con la cronometro che vede il campione del mondo Ganna sognare di nuovo il simbolo del primato.

Una Torino splendida, con l'orchestra del maestro Giacomo Loprieno ad aprire il Giro d'Italia numero 104 sulle note di una leggenda come Ennio Morricone.

Dal Castello del Valentino è cominciato il grande viaggio della corsa più amata, anche se solo attorno alle ore 14.00 di sabato si comincerà a fare sul serio a livello agonistico, con il via della cronometro di 8,6 km che assegnerà la prima maglia rosa. La sfilata delle 23 squadre partecipanti è stata aperta dagli esordienti belgi della Intermarché-Wanty Gobert degli italiani Pasqualon, Minali e Petilli, per ultima invece la Trek-Segafredo del due volte vincitore del Giro, Vincenzo Nibali. “Questa corsa mi ha dato tutto, dalla prima vittoria di tappa nel 2010 ad Asolo – le parole dello “Squalo” - E' semplicemente la gara che mi piace più di tutte”.

Peter Sagan sogna già la maglia ciclamino: “Il pensiero c'era già l'anno scorso, ci sono andato vicino. Vedremo come si metterà dopo le prime tappe, ragionerò giorno per giorno”, ha sottolineato il fuoriclasse slovacco della Bora-Hansgrohe, alla sua seconda partecipazione al Giro dopo aver vinto nell'ottobre 2020 sul traguardo di Tortoreto.

Tanta, tantissima attesa attorno a Remco Evenepoel, sul palco con la sua Deceuninck-Quick Step: “Innanzitutto sono felicissimo di essere qui. Per me sono stati mesi difficili dopo la caduta al Lombardia, non posso che ringraziare tutto il team e i compagni per l'aiuto ricevuto e per come mi hanno accolto di nuovo. Vedremo durante questo Giro cosa potrà accadere...”.

Egan Bernal è forse il favorito numero 1, anche perchè lo stesso colombiano ha rassicurato sulle sue condizioni fisiche. “Non mi spaventa la situazione, io sono contento di partecipare finalmente al Giro e voglio solo divertirmi. E farvi divertire”. Infine Filippo Ganna, che sabato vorrà prendersi la sua seconda maglia rosa dopo quella conquistata nel 2020 a Palermo: “Speriamo di non deludere, ho recuperato bene dal Romandia e spingerò al massimo per ottenere questa maglia così importante”. Farlo nel suo Piemonte, sarebbe ancora più speciale.

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