Daniel Martinez firma l'impresa al Puy Mary, Roglic stronca Bernal e solo Pogacar regge

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Daniel Martinez firma l'impresa al Puy Mary, Roglic stronca Bernal e solo Pogacar regge

Il colombiano corona una fuga vincente sul terzo arrivo in salita del Tour, mentre i due sloveni fanno ancora la differenza e ora comandano la generale.

Il durissimo arrivo sul Puy Mary rimescola ancora le carte di un Tour de France che vede, a dispetto di come si era usciti dai Pirenei, il campione in carica Egan Bernal ora in una situazione davvero complicata, mentre Primoz Roglic e Tadej Pogacar sembrano mettere le mani su una Grande Boucle che parla sempre più sloveno.

La tredicesima tappa premia la fuga di giornata (ben 17 uomini, raggruppatisi a 130 km dal termine dopo una battaglia durata oltre un'ora di corsa), con Daniel Felipe Martinez che riesce a venire fuori dalla tenaglia della Bora-Hansgrohe, andando a riprendere a 1500 metri dal termine Maximilian Schachmann (alla fine terzo), per poi stroncare nello sprint su pendenze attorno al 12% l'altro alfiere del team tedesco, Lennard Kamna.

Nel gruppo big (ad oltre 6 minuti dai primi), intanto, succede di tutto con Pogacar che attacca ancora una volta a 2 km dal termine e trova piena collaborazione dalla maglia gialla, con Roglic sempre più padrone e capace di guadagnare, assieme al connazionale, 13” su Porte e Landa, 16 su Lopez, 38 su Bernal, Uran e Quintana, nel giorno nero di Romain Bardet e Guillaume Martin, per una classifica generale che ora vede Roglic comandare con 44 secondi su Pogacar, 59 su Bernal, 1'10” su Uran, 1'12” su Quintana e oltre un minuto e mezzo su Lopez, Yates e Landa.

Domani la Clermont Ferrand-Lione, con un finale da classica prima di un altro arrivo in salita, domenica sulla Grand Colombier.

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