Dieci giorni al Giro, la lista provvisoria degli iscritti: da Ganna e Bernal, sino a Evenepoel e Nibali

Il Giro d'Italia non avrà Colbrelli e Caruso al via nel 2022: sì di Landa e Carapaz, ma anche Pidcock
Stradagiro d'italia 2021

Dieci giorni al Giro, la lista provvisoria degli iscritti: da Ganna e Bernal, sino a Evenepoel e Nibali

L'8 maggio il via da Torino, poi il giorno successivo la prima sfida tra velocisti a Novara con Ewan, Sagan, Viviani, Groenewegen, Merlier, Nizzolo. Dubbio UAE: ce la farà Gaviria?

Giro d'Italia -10. Si avvicina il grande appuntamento con la corsa rosa e, nella giornata di ieri, RCS Sport ha ufficializzato la lista degli iscritti alla 104esima edizione. Sia chiaro, visto che si è generata un po' di confusione in tal senso, che questo elenco è modificabile dalle squadre (sinora, solo DSM e Jumbo-Visma hanno reso noti gli 8 corridori che prenderanno parte al Giro) e qualche variazione ci sarà, con la stessa UAE Emirates che, ad esempio, ha ancora il dubbio sulla presenza o meno di Fernando Gaviria, reduce dalla frattura allo scafoide rimediata lo scorso 26 marzo all'E3 Saxo Bank Classic.

Nello stesso team emiratino, resta da capire se ci sarà lo statunitense Brandon McNulty, al fianco di Davide Formolo e Diego Ulissi che sono certi del loro posto in squadra.

Non ci sarà il campione in carica Tao Geoghegan Hart, ma si parte dalla squadra di riferimento nell'analisi della composizione dei team, ovvero la Ineos Grenadiers che avrà Egan Bernal quale capitano per la classifica, con Sivakov e Martinez alternative di lusso, Filippo Ganna alla caccia dei successi nelle due crono e Gianni Moscon che potrebbe avere un po' di libertà, nel suo esordio alla corsa rosa, per cercare di portare a casa una tappa.

L'AG2R Citroen punterà sulla velocità di Andrea Vendrame e l'esperienza di Tony Gallopin, con la formazione transalpina che non presenta un vero e proprio uomo da classifica, così come l'Alpecin-Fenix che avrà la sua freccia in uno sprinter emergente come Tim Merlier.

L'Androni-Sidermec, “ripescata” dopo il caso Vini Zabù, può credere eccome nelle chances di uno scalatore come Cepeda, ma il team di Gianni Savio sarà certamente protagonista tutti i giorni con le fughe da lontano: elementi come Pellaud e Ravanelli possono fare molto bene. L'Astana Premier Tech di capitan Aleksandr Vlasov punta al podio nella generale con il russo, ma occhio a vecchi volponi come Luis Leon Sanchez e Gorka Izagirre per i traguardi parziali; nessuna ruota veloce e classifica nel mirino anche per la Bahrain-Victorious, con Mikel Landa faro e Pello Bilbao e Damiano Caruso al suo fianco.

Nel 40esimo anno tra i pro, la famiglia Reverberi proverà a tornare al successo con la Bardiani-CSF-Faizané in caccia di una tappa con l'esperienza e la qualità di Enrico Battaglin e Giovanni Visconti; la Bora-Hansgrohe andrà per la classifica con Emanuel Buchmann e per volate e traguardi più impegnativi con Peter Sagan, al suo secondo Giro consecutivo dopo quello dello scorso ottobre. Attenzione, però, anche a Felix Grossschartner e Matteo Fabbro sulle salite.

La Cofidis punterà tutto su Elia Viviani, che avrà nel suo treno gli uomini più fidati, da Fabio Sabatini a Simone Consonni, poi ecco la Deceuninck-Quick Step che, questa volta, potrebbe rinunciare al velocista per supportare al meglio Remco Evenepoel e Joao Almeida, con Fausto Masnada in squadra e Mattia Cattaneo che, invece, quasi certamente non sarà della partita.

L'EF-Nippo di Hugh Carthy avrà nel motore anche Alberto Bettiol, alla corsa rosa per cercare di ripartire con un successo di tappa, ma occhio anche a Ruben Guerreiro che nel 2020 ha vinto la maglia azzurra di miglior scalatore. Primo Giro per la nuova Eolo-Kometa, con Luca Wackermann e Vincenzo Albanese per gli arrivi “esplosivi”, mentre la Groupama-FDJ non avrà le sue punte e dovrà “arrangiarsi” con buoni elementi da fughe e tappe più movimentate, come Rudy Molard e Attila Valter. Intermarché-Wanty Gobert a trazione italiana con Rota, Pasqualon e Minali, ma anche un buon scalatore come il ceco Jan Hirt, l'Israel Start-Up Nation non può nascondersi con un uomo da alta classifica come Daniel Martin, ma anche un bel treno per le volate con Greipel e Cimolai.

Doppio capitano per la Jumbo-Visma: George Bennett per la classifica, il rientrante Dylan Groenewegen per le (poche) volate attese, dove il neerlandese troverà lo sprinter di riferimento, l'australiano Caleb Ewan che guiderà la Lotto-Soudal (con De Gendt per le fughe). Obiettivo minimo la top ten per Marc Soler, leader della Movistar, così come ha un capitano unico il Team BikeExchange, con Simon Yates che avrà tutta la squadra a disposizione (e dovrebbe esserci anche Esteban Chaves).

Interessanti le soluzioni del Team DSM, con il duo Bardet-Hindley per la classifica e il tedesco Max Kanter per le volate, dove si tufferà ovviamente pure Giacomo Nizzolo, guidato da Max Walscheid in casa Qhubeka-Assos, con il team sudafricano che curerà la classifica con l'eterno Domenico Pozzovivo. Infine il poker Trek-Segafredo: Vincenzo Nibali, verso il recupero lampo dopo la frattura al radio del braccio destro, capirà nei primi giorni se puntare alla generale, per la quale il team italo-statunitense può credere comunque nelle chances degli stessi Bauke Mollema e Giulio Ciccone, ma ci sarà anche una ruota veloce nella squadra di Luca Guercilena, con Matteo Moschetti che sogna la prima vittoria di tappa in un grande giro.

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