Diego Ulissi torna a vincere dopo quasi 5 mesi: sua la tappa al Limousin, Rui Costa sbaglia... strada

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Diego Ulissi torna a vincere dopo quasi 5 mesi: sua la tappa al Limousin, Rui Costa sbaglia... strada

Il livornese finalizza il gran lavoro della UAE Emirates (e ora è 2° nella generale dietro Aranburu), ma che beffa per l'ex iridato nel finale. In Danimarca altra volatona di Kooij, venerdì parte la Vuelta senza Quintana, che rinuncia dopo il controverso caso doping.

Un finale di tappa incredibile, con la UAE Emirates protagonista prima in negativo, poi decisamente in positivo per quanto riguarda l'esito della terza e penuiltima frazione del Tour du Limousin, la più impegnativa con il traguardo in lieve ascesa di Malemort dopo aver affrontato parecchie cotes che hanno selezionato appena una dozzina di corridori a giocarsi la corsa e la classifica generale, in attesa della conclusione di venerdì.

E così, capita che a meno di 2 km dalla linea del traguardo, Rui Costa attacchi facendo il vuoto (anche se gli avversari ancora non erano troppo lontani), ma tradito dalla moto-staffetta sbagli strada, ritrovandosi alle spalle di Alex Aranburu in maglia gialla e di tutti gli altri, che praticamente si fermano all'altezza dell'ultimo km, ma arriveranno comunque a giocarsi loro il successo.

E il più veloce nello sprint ristretto che vede protagonista tanta Italia, con i primi due del campionato tricolore di fine giugno, Filippo Zana e Lorenzo Rota, rispettivamente 5° e 6° mentre Diego Ulissi va a vincere (non gli riusciva dal 27 marzo al GP di Larciano) in maniera netta, precedendo Van Avermaet e lo stesso Aranburu, che mantiene la leadership nella generale con 8” di margine sul livornese e 12 nei confronti del belga.

Terza tappa anche al Giro di Danimarca, con i 239 km verso Herning e nove tratti di sterrato che, però, non hanno fatto selezione. E nella prevista volatona, Christophe Laporte ha fatto la differenza fungendo da perfetto lead-out per il compagno di squadra in Jumbo-Visma, Olav Kooij, che firma il bis dopo il successo nella prima frazione, precedendo proprio il transalpino che, grazie ai 6” di abbuono conquistati, aggancia in vetta alla generale Magnus Sheffield.

Terzo Cort Nielsen, solo sesto il grande favorito, Jasper Philipsen, che non è riuscito nel toboga finale a trovare lo spazio giusto per piazzare lo sprint.

Venerdì sarà anche la volta dello start della 77esima Vuelta a Espana, con la cronometro a squadre di Utrecht (23.3 km) ad aprire le danze, a partire dalle ore 18.30. Ultima squadra in pedana, alle 19.58, sarà la Jumbo-Visma del tri campione in carica Primoz Roglic, che non avrà tra i suoi rivali Nairo Quintana.

La notizia delle ultime ore, in attesa della presentazione ufficiale sul palco della città olandese, è la rinuncia di Nairo Quintana, coinvolto in una situazione delicata dopo la positività al Tramadol emersa dai controlli effettuati al Tour de France, con il 6° posto ottenuto alla Grande Boucle dal colombiano che è stato cancellato dall'UCI.

Lo scalatore dell'Arkéa-Samsic ha deciso di ricorrere al CAS e annunciato di non avere la giusta concentrazione per prendere parte alla Vuelta, nella quale il team transalpino, che ha comunque espresso pieno appoggio al vincitore della corrida iberica nel 2016, partirà con soli sette corridori.

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