Dodici anni dopo, un'italiana torna in maglia rosa: Elisa Longo Borghini e la Trek in festa a Grosseto

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Stradagiro rosa 2020

Dodici anni dopo, un'italiana torna in maglia rosa: Elisa Longo Borghini e la Trek in festa a Grosseto

La cronosquadre d'apertura del Giro Rosa premia la squadra capitanata dalla piemontese, per la prima volta leader della corsa.

Dodici anni dopo l'ultima volta, in quel Giro 2008 vinto dalla stessa Fabiana Luperini, un'italiana torna in maglia rosa.

E' il simbolo del movimento femminile, la vice campionessa europea in carica Elisa Longo Borghini, a vestirsi del simbolo del primato al termine della prima tappa di un Giro Rosa edizione 31 cominciato con la cronosquadre (16,8 km) di Grosseto.

Distacchi corti, ma la Trek-Segafredo riesce a battere tutte, in 20'05” ad oltre 50 km/h di media, con Longo Borghini davanti a tutte nello squadrone di matrice italiana composto anche da Van Dijk, Deignan, Wiles, Winder e Cordon-Ragot; al secondo posto per la Boels Dolmans di Anna Van der Breggen, a soli 3 secondi dalle vincitrici, ma pure la grande favorita di questo Giro, Annemiek Van Vleuten che guida la Mitchelton-Scott assieme ad Amanda Spratt, ha chiuso terza con soli 5 secondi di distacco.

E' tutto merito della squadra – ha detto Longo Borghini ai microfoni Rai nel post tappa – Un grande lavoro che comincia da lontano, ma voglio viverla giorno per giorno sapendo che difenderla sarà tostissima, contro tante avversarie di qualità”.

Domani la Civitella Paganico-Arcidosso di 125 km prevederà già parecchie insidie.

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