Domenica la crono mondiale: le parole di Evenepoel e Van Aert, con Ganna c'è un Affini che vuole confermarsi

Sarà la cronometro individuale maschile ad aprire i campionati del mondo in Belgio, ma non sarà Leuven, la località cuore delle prove su strada, ad ospitare la sfida di domenica pomeriggio nella quale Filippo Ganna difenderà il titolo conquistato 12 mesi fa ad Imola.

Si correrà da Knokke-Heist a Bruges, lungo 43,4 km velocissimi e che strizzano l'occhio al colosso di Vignone, concentratissimo in questa vigilia e con “cuore e testa” da mettere sulla strada per cercare un bis clamoroso. “Top Ganna” è il primo favorito dei bookmakers e non solo, ma la concorrenza è agguerritissima: il “cognato” Matteo Sobrero, che l'ha accompagnato venerdì nella ricognizione del percorso, sarà in gara per l'Italia così come Edoardo Affini, sesto all'Europeo di Trento e voglioso di salire ancora di livello. Come ha spiegato il mantovano della Jumbo-Visma a “tuttobiciweb”: “Arrivo qui con la consapevolezza di essere sempre al vertice – le parole del 25enne buscoldese - Quest'anno è mancata la famosa ciliegina sulla torta, ovvero la vittoria, ma penso di aver dimostrato di poter competere con i migliori e questo fa ben sperare per questo Mondiale, dove voglio confermarmi. Insidie principali? Il vento, che qui può soffiare forte, ma bisognerà saper gestire bene le energie su una prova così lunga”.

I primi rivali degli azzurri, forse ancor più degli elvetici Kueng (di nuovo campione europeo a Trento, battendo Ganna) e Bissegger, sono i padroni di casa Wout Van Aert e Remco Evenepoel. Il fuoriclasse di casa Jumbo ha parlato ieri in conferenza stampa: “Le vittorie al Tour of Britain mi hanno dato fiducia, ho recuperato bene ma qui bisognerà essere ancora più forti – dichiara WVA – La cronometro l'ho vista in macchina ad aprile e la conosco anche tramite Veloviewer, ma la proverò in bici solo in queste ore.

Sarà una prova super veloce, con molti rettilinei, poche difficoltà e curve; è importante non partire troppo forte, in modo da avere ancora qualcosa per il finale”.

Il baby fenomeno della Deceuninck, bronzo nella crono europea di Trento, ha chiarito: “Per me sarà difficile battere uomini come Ganna, Kueng e Van Aert, ma la forma è buona. Ci proverò e l'obiettivo è quello di salire sul podio con Wout, poi se uno di noi due fosse sul gradino più alto...

Il percorso? Piatto e con poche curve, per specialisti puri. A Trento sono arrivato dietro a Kueng e Ganna, ma una cronometro più lunga come questa è più adatta alle mie caratteristiche. Mancandomi peso, punterò sugli aspetti dell'aerodinamica per giocarmela: di certo sarà una corsa completamente diversa rispetto all'Europeo”.