Due giorni alla Milano-Sanremo edizione... speciale: si preannuncia una sfida colossale

Quella di mercoledì è stata una piccola prova generale, ma tra un paio di giorni sarà certamente un'altra storia.

Dopo la Milano-Torino di ieri, vinta allo sprint da Arnaud Demare su Caleb Ewan, Wout Van Aert e Peter Sagan, è già tempo di pensare alla” Classicissima”, una Milano-Sanremo decisamente speciale sia perchè si correrà l'8 agosto anziché annunciare la primavera come da oltre un secolo a questa parte, sia perchè su un percorso totalmente rinnovato, tagliando fuori per la prima volta nella storia quasi tutta la riviera ligure, a causa del “no” dei sindaci dei comuni savonesi al passaggio della corsa.

Saranno 299 km induriti dal passaggio nel territorio piemontese, ma il finale sarà quello classico con Cipressa e Poggio, con il dubbio sempre attuale: sarà volata o si potrà anticipare lo sprint in via Roma, come accaduto negli ultimi tre anni? Il parterre di velocisti, ma anche cacciatori di classiche, apre ad ogni tipo di soluzione, ma è chiaro che la novità del percorso che porterà sino al Colle di Nava (con la discesa verso Imperia molto tosta) e la riduzione a 6 uomini per squadra, potrebbe favorire gli attacchi di coloro che cercheranno di evitare un arrivo a ranghi compatti in quel di Sanremo.

Oggi molti team hanno ufficializzato le proprie formazioni, con la UAE che si presenterà forte di un poker niente male con Gaviria, Kristoff, Pogacar e Formolo (con Troia a lavorare per i compagni e Richeze in supporto dei due sprinter nel finale), mentre la scelta di Cofidis e Groupama-FDJ è diametralmente opposta, con tutto il team a supporto dei capitani Viviani (che avrà Consonni, Sabatini e Laporte quali angeli custodi) e Demare (Guarnieri e Sinkeldam su tutti per pilotarlo).

E poi la Bora-Hansgrohe di Peter Sagan, con il fidato Oss, Benedetti, Gatto, Burghardt e Grossschartner al fianco, l'Ineos di Kwiatkowski e Moscon, la Deceuninck di Alaphilippe e Sam Bennett, così come la Lotto Soudal schiererà una super coppia formata da Ewan e Gilbert. Per non parlare di Van Aert e Van der Poel, leader unici rispettivamente di Jumbo-Visma e Alpecin-Fenix, ma anche Naesen, Matthews, Bouhanni, Van Avermaet, Teuns, Cortina, Mohoric e tanta Italia, da Trentin a Colbrelli per varie soluzioni, a Nizzolo, Cimolai e Bonifazio allo sprint, con Vincenzo Nibali e Alberto Bettiol pronti anch'essi a giocarsi qualcosa di grosso nella Classicissima più speciale che esista.