Duello leggendario a Trento: Sonny Colbrelli è il nuovo campione d'Europa, battuto Evenepoel!

Un duello leggendario, per chiudere con un trionfo totale azzurro l'Europeo di casa, con il Trentino che vede l'Italia conquistare un poker di titoli e la stessa quaterna, addirittura consecutiva, la firma la meravigliosa nazionale guidata da Davide Cassani.

Dopo Matteo Trentin, Elia Viviani e Giacomo Nizzolo, è Sonny Colbrelli il nuovo campione d'Europa su strada, con il boato di Trento che fa letteralmente esplodere la festa, nel momento in cui il bresciano stronca, nei 200 metri finali, un certo Remco Evenepoel nello sprint a due che ha deciso la contesa.

Un duello leggendario, dicevamo, quello tra il “Cobra” e il fenomeno belga, che ha provato in tutti i modi a staccare il capitano azzurro in salita, sapendo che Sonny sarebbe stato più veloce allo sprint. Incredibile la stagione di Colbrelli, che esattamente come Nizzolo 12 mesi fa aggiunge la maglia di campione continentale sopra a quella tricolore, con l'oro di Trento che arriva sette giorni dopo la bellissima vittoria al Benelux Tour.

E che Italia, signori, con Matteo Trentin che chiude 4°, regolando un gruppo con Pogacar e Hirschi, che finiscono alle sue spalle, mentre Benoit Cosnefroy, addirittura a un minuto e mezzo dai duellanti dopo essere stato staccato sull'ultima ascesa verso Povo, porta a casa la medaglia di bronzo.

Una corsa resa durissima da francesi e spagnoli, che hanno scatenato la bagarre ancora prima delle rampe iniziali del Bondone, quando mancavano 150 km al termine. Pinot e Landa, ma anche De la Cruz, Barguil, Bardet, con Andrea Bagioli a rientrare su un'azione pericolosissima, mentre in gruppo già saltavano le ruote veloci, dagli ex campione europei Sagan e Kristoff a tanti altri grossi nomi.

Ai -70 km, negli ultimi 5 giri del circuito cittadino, l'azione di Tadej Pogacar con Matteo Trentin, sulla quale rientrano anche Colbrelli, Evenepoel e Cosnefroy, sino a formare la fuga di 9 uomini che si giocheranno il titolo, con una selezione davvero brutale alle loro spalle. Al penultimo passaggio verso Povo attacca Evenepoel, a quel punto reggono solo Cosnefroy e un Colbrelli stratosferico, capace di non mollare più la ruota del belga, compreso l'ultimo passaggio a 9 km dalla conclusione, quando il 21enne di Schepdaal stronca tutti, tranne il bresciano.

E a Trento è ancora festa azzurra.