E alla fine volarono gli stracci tra Van Aert e Van der Poel. Wout: "Ha corso solo per farmi perdere"

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Stradala rivalità

E alla fine volarono gli stracci tra Van Aert e Van der Poel. Wout: "Ha corso solo per farmi perdere"

Nel finale della Gand-Wevelgem i due grandi favoriti si sono annullati a vicenda. Il belga furibondo a Sporza, il neerlandese risponde. "Io corro sempre per vincere". E domenica prossima al Fiandre...

Sono letteralmente volati gli stracci, ed era ampiamente prevedibile considerato quanto successo nel finale della Gand-Wevelgem.

Wout Van Aert e Mathieu Van der Poel erano i due uomini più attesi e, per come si era messa la corsa nel finale con l'azione dei nove uomini che si sarebbero giocati la classica belga, a maggior ragione si pregustava uno sprint da brividi per coloro che sono da anni rivali nel ciclocross e ormai non possono che scontrarsi anche su strada.

Ecco invece che, dopo un paio di accelerate dell'asso belga di casa Jumbo-Visma, con MVDP a chiudere da par suo, ai -2 km tutto è cambiato con l'accelerazione di Trentin, Bettiol e Senechal, mentre i due favoritissimi si marcavano cancellandosi di fatto dalla contesa finale, per poi concludere nelle ultime due posizioni del gruppetto, all'ottava e nona posizione mentre Mads Pedersen esultava sul traguardo.

E così, nel post gara ai microfoni di Sporza, Van Aert ha sbottato: “C'era solo un corridore che mi ha controllato per tutto il tempo e quello era Van der Poel. Evidentemente preferiva che io perdessi, piuttosto che provare a vincere lui. Forse ha dimenticato che io ho già vinto molto e potevo anche scommettere e rischiare – le durissime parole del trionfatore di Strade Bianche e Milano-Sanremo – Sono deluso perchè avevo le gambe, ma avevo sempre lui a ruota”.

Già intervistato dall'emittente belga prima di sapere delle parole del rivale, Van der Poel ha spiegato la sua versione dei fatti: “Penso sia una reazione strana, lui è uno dei migliori corridori del gruppo e quindi è ovvio che io debba reagire ai suoi attacchi. Trovo di basso livello dire che ho corso per farlo perdere: io gareggio sempre e solo per vincere”.

E domenica prossima al Giro delle Fiandre ci sarà l'ultimo, e più importante capitolo, della rivalità su strada in questo 2020. Prima di rivederla da dicembre nel fango del ciclocross...

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