E' già nato il Tour of the Alps 2022: da Cles a Lienz, cinque tappe ideali per preparare il Giro

Un Tour of the Alps duro, spettacolare e ideale per chi vuole avvicinarsi all'assalto alla maglia rosa, visto che la conclusione avverrà, come ormai da tradizione, a poco più di due settimane dallo start del Giro d'Italia.

L'edizione 2022 della corsa euroregionale è stata lanciata questa mattina, presentata da Francesco Pancani nel contesto della Sala Buzzati a Milano, con il percorso già ufficializzato da parte dell'organizzazione guidata da Maurizio Evangelista.

Nato nel 2017 (preceduta ovviamente dalla gloriosa storia decennale del Giro del Trentino) con la nuova formula che propone una cinque giorni divisa fra Trentino, Alto Adige e Tirolo, il “TotA” andrà in scena dal 18 al 22 aprile 2022 lungo 719 km per decretare il successore del campione in carica Simon Yates. Frazioni brevi e chiaramente con tante montagne, partendo da Cles per una prima tappa con arrivo già impegnativo, sul traguardo di San Martino di Castrozza dopo 159 km e un breve circuito finale, anche se le difficoltà principali saranno Passo Brocon e Gobbera in precedenza.

La località del Primiero ospiterà la ripartenza della seconda giornata che porterà il gruppo a Lana, con il Passo Rolle (vetta più alta della corsa) in avvio e la conclusione nel paese che ha dato i natali ad Armin Zoeggeler, dopo aver affrontato pure Mendola e Palade.

Terza tappa potenzialmente decisiva, da Lana a Villabassa per una lunghezza di 149 km e la scalata al Furcia (dove Damiano Cunego sigillò il Giro 2004) che farà male prima della picchiata conclusiva. Da Villabassa a Kals am Grossglockner (142 km), ecco lo sconfinamento in Austria con l'arrivo ai piedi della montagna simbolo del Tirolo, infine la quinta tappa con i 116 km attorno a Lienz, anche in questo caso decisamente “movimentati”.