E' già tempo di Mondiali: Evenepoel promette fedeltà a Van Aert, MVDP prepara la sorpresona...

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E' già tempo di Mondiali: Evenepoel promette fedeltà a Van Aert, MVDP prepara la sorpresona...

Domenica prossima lo start della rassegna iridata di Leuven con la crono che vedrà Ganna sfidare i due fenomeni belgi. Van der Poel, intanto, si sente sollevato dopo la vittoria di Anversa: "Meglio del previsto, ma gareggerò solo al top della condizione".

Archiviati gli Europei su strada in Trento, è già tempo di pensare ai Mondiali in Belgio.

Ebbene sì, tra sei giorni si aprirà la settimana iridata sulle strade di Leuven, subito con il grande appuntamento della cronometro individuale maschile nella quale, domenica 19 settembre, Filippo Ganna difenderà il titolo conquistato a Imola un anno fa.

E tra i grandi rivali del colosso verbanese, ci saranno anche loro: Wout Van Aert e Remco Evenepoel, i due fenomeni del Belgio reduci l'uno da quattro vittorie di tappa e conquista della classifica generale al Tour of Britain, l'altro dal bronzo europeo contro il tempo e dall'argento di ieri nella prova in linea. Remco ha lasciato Trento con un retrogusto amaro, sentendosi il più forte in una corsa continentale diventata durissima, ma dopo l'iniziale stizza del post gara, ha reso merito al neo campione Sonny Colbrelli. “Da una parte c'è l'amaro in bocca per aver mancato la vittoria, dall'altra la consapevolezza di essere tornato a livelli altissimi. Nel finale era anche un duello mentale con Colbrelli, quando ho attaccato l'unico che non volevo ritrovarmi a ruota era lui, ma ha meritato di vincere e spero non arrivi con questa condizione al Mondiale – ha sorriso Evenepoel – L'avevo visto da vicino al Benelux Tour (vinto poi dal bresciano), prima in corsa e poi in TV, ed era chiaro che gli veniva tutto facile.

Ci saranno pochi grandi favoriti a Leuven e Colbrelli è sicuramente uno di questi. Come nazionale belga proveremo a metterlo in difficoltà, quel che è certo il nostro capitano sarà Wout Van Aert, che sta andando fortissimo, e faremo di tutto per aiutarlo a conquistare la maglia iridata”.

Sulla strada dei belgi, per il Mondiale in linea del prossimo 26 settembre, molto probabilmente ci sarà anche Mathieu Van der Poel. Il fuoriclasse neerlandese non ha ancora sciolto la riserva sulla sua presenza, considerato il poco allenamento svolto con i problemi alla schiena accusati nelle ultime settimane, ma domenica il ritorno in corsa è stato davvero strepitoso, con un successo convincente sugli sterrati e il pavè della Antwerp Port Epic. A “WielerFlits”, MVDP ha spiegato che “lunedì (oggi, ndr) consulterò il mio entourage, principalmente i fisioterapisti David Bombeke e Paul Van Loon, perchè la mia schiena sarà rigida, ma probabilmente non sarà un disastro.

Dovrei essere in grado di allenarmi bene per altre due settimane per ottenere una forma decente ai Mondiali – ha aggiunto la stella del Team Alpecin-Fenix - Se fossi solo al 70%, non parteciperei mai ad una gara così dura e importante, ma se andrà tutto bene vorrei fare più gare possibili in avvicinamento, dalla Primus Classic (18 settembre) al GP Denain (martedì 21, ndr). Sinora in allenamento non ho mai superato le 5 ore, è difficile capire se posso sopportare gare come il Mondiale o la Roubaix (l'altro grande obiettivo del finale di stagione, domenica 3 ottobre).

Ora posso stimare qualcosa in più del 50% di possibilità di gareggiare ai Mondiali, poi proverò a riposarmi il più possibile nel post season per risolvere il problema”.

Intanto, il “terzo fenomeno” del ciclocross, ma già protagonista assoluta in MTB e su strada, e parliamo chiaramente di Thomas Pidcock, è stato ufficialmente convocato dalla Gran Bretagna per l'evento iridato di Leuven. Considerato che su quelle strade ha vinto la Freccia del Brabante ad aprile battendo un certo Van Aert, bisognerà fare attenzione massima al classe '99 della Ineos Grenadiers. Con lui, il 26 settembre in Belgio saranno in gara Ethan Hayter, altro uomo pericolosissimo su un percorso del genere, Mark Cavendish, che il titolo mondiale l'ha conquistato proprio 10 anni fa, Jake Stewart, Luke Rowe, Fred Wright e Ben Swift e Connor Swift.

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