E' il giorno del tappone al Tour: l'arrivo al Grand Colombier può segnare la sfida alla maglia gialla

Una 15esima frazione che potrebbe definire ulteriormente una classifica che, a due settimane dalla partenza da Nizza, vede il Tour de France parlare decisamente sloveno.

Alla vigilia del secondo e ultimo giorno di riposo, la Lione-Grand Colombier (174,5 km) si propone come il tappone che precederà il trittico alpino in programma da martedì a giovedì prossimo (con l'arrivo di mercoledì al Col de la Loze quale verdetto più atteso); il quarto arrivo in quota (ai 1501 mt del Grand Colombier) potrebbe vedere Primoz Roglic e Tadej Pogacar dare un'altra spallata al quartetto di colombiani, guidato da Egan Bernal, che segue in classifica i due sloveni divisi al vertice da 44 secondi.

Lo start alle ore 12.50 (arrivo attorno alle 17.30), per affrontare una tappa che presenta i primi 100 km praticamente piatti e poi la sequenza delle tre salite decisive, con la Montée de la Selle de Fromentel, il Col de la Biche (7 km con pendenze sempre attorno al 9%) e, dopo un tratto in falsopiano, gli ultimi 17,5 km (al 7,1% di pendenza media) verso l'arrivo.

Le ultime due scalate, tra l'altro, saranno chiuse al pubblico come ha deciso ASO poche ore fa, trovandosi in una zona rossa nel contesto di una Francia in piena emergenza contagi. Per lo spettacolo, ci penseranno i corridori ad incendiare la folla... davanti alla tv.