E' il giorno di Fabio Jakobsen! Dopo Groenewegen, al Giro di Vallonia torna alla vittoria l'altro campione neerlandese

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E' il giorno di Fabio Jakobsen! Dopo Groenewegen, al Giro di Vallonia torna alla vittoria l'altro campione neerlandese

Nella seconda tappa, corsa interamente nel circuito automobilistico di Zolder (dove Cipollini vinse il Mondiale 2002), lo sprinter della Deceuninck-Quick Step batte Gaviria e torna ad esultare, a meno di un anno dal dramma vissuto al Giro di Polonia.

Ieri, nella prima tappa del Giro di Vallonia, Fabio Jakobsen aveva concluso in 21esima posizione, suo miglior risultato dal rientro alle corse avvenuto ad aprile al Giro di Turchia, mentre Dylan Groenewegen tornava a vincere dopo quasi un anno e mezzo di digiuno e quel dramma che, seppur non volontariamente, lo sprinter della Jumbo-Visma aveva provocato il 5 agosto 2020 nella prima volata del Giro di Polonia a Katowice.

Il destino ha riunito nuovamente i due sprinter neerlandesi, con il cerchio che si è chiuso quest'oggi a Zolder: sul traguardo che vide Mario Cipollini laurearsi campione del mondo quasi 19 anni fa, lo sprinter della Deceuninck-Quick Step è tornato ad alzare le braccia, lui che non lo faceva dal marzo 2020 (GP Monsère) e dopo aver rischiato la vita quel maledetto giorno di quasi un anno fa.

Una vittoria importantissima, per un corridore che ha ancora tanta strada davanti per tornare il top della velocità mondiale (e avrà la Vuelta Espana quale grande occasione, per la prima corsa di tre settimane che Fabio disputerà dal suo ritorno), ma che nella seconda frazione (disputata interamente nel circuito automobilistico di Zolder per soli 120 km, corsi ad oltre 46 km/h di media, dopo la cancellazione causa inondazioni della tappa che si sarebbe dovuta correre a Hervè) di una corsa di livello come il Vallonia ha dimostrato di esserci eccome. Jakobsen ha battuto nientemeno che Fernando Gaviria (UAE Emirates), con il belga Amaury Capiot (Arkéa-Samsic) che ha tenuto giù dal podio Andrea Pasqualon e Giacomo Nizzolo, alla fine 5° e 6°, mentre il leader della classifica generale, appunto Groenewegen, non ha praticamente disputato lo sprint così come Hugo Hofstetter, ieri secondo e oggi caduto a poco meno di 20 km dal termine.

Giovedì la terza giornata di corsa in Belgio, con la Plombières-Erezèe che si propone come la prima frazione davvero impegnativa delle cinque tappe in programma.

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