E ora "Top" Ganna vuole mettere la maglia rosa sopra a quella iridata: "Segreti? La tranquillità"

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E ora "Top" Ganna vuole mettere la maglia rosa sopra a quella iridata: "Segreti? La tranquillità"

Il nuovo campione del mondo a cronometro racconta il suo trionfo ad Imola: "Sono partito realmente a tutta, sapevo di dover fare la differenza con il vento contrario".

A 24 anni è già nella storia del nostro ciclismo, ma non solo quello su pista dove ha scritto pagine meravigliose in attesa di capire cosa combinerà a Tokyo 2021, provando a trascinare il quartetto dell'inseguimento verso l'oro olimpico.

Filippo Ganna ora è, a tutti gli effetti, il miglior cronoman al mondo su strada: il trionfo odierno nella prova iridata di Imola, primo azzurro di sempre a conquistare il titolo mondiale nella specialità, certifica quanto già visto da quel bronzo di un anno fa nello Yorkshire, alla crono di dieci giorni fa alla Tirreno-Adriatico. Il corazziere piemontese, però, ha confessato ai microfoni Rai di non aspettarsi una vittoria del genere, “tanto da non voler pensare alla gara sino ad un paio di giorni fa, quando sono sceso dall'altura. La tranquillità è stata fondamentale, ma sono partito davvero a tutta perchè sapevo che la seconda parte, ad altissime velocità, avrebbe creato poche differenze rispetto alla prima col vento contrario”.

Top” Ganna ha voluto ringraziare Imola, l'organizzazione e un pubblico “presente ma ordinato e corretto, ed è ancora più bello vincere in casa. Questa maglia ora avrà un peso, ma posso guardare avanti con fiducia e serenità, anche se questa notte sarà difficile addormentarsi...”.

E il prossimo obiettivo è già all'orizzonte, perchè sabato 3 ottobre da Monreale a Palermo, sarà proprio il Pippo nazionale il grande favorito a vestire la prima maglia rosa, nella crono inaugurale del Giro d'Italia...

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