Ecco il "nuovo e vecchio" Lombardia: il 9 ottobre la classica delle foglie morte con arrivo a Bergamo

L'inversione tra le città di partenza e arrivo era già stata annunciata qualche settimana fa, ora c'è il tracciato completo.

Il Lombardia edizione 115, che torna (dopo l'eccezionale corsa del 2020 svoltasi a Ferragosto) quale corsa di chiusura del calendario internazionale, sabato 9 ottobre, è stato ufficializzato da RCS Sport con i suoi 239 km e oltre 4400 mt di dislivello, da Como a Bergamo come non accadeva dal 2016, quando a vincere fu Esteban Chaves.

La “classica delle foglie morte” saluta, almeno per quest'anno, l'ormai iconico finale tra Sormano, Civiglio e San Fermo della Battaglia, proponendo solo la Madonna del Ghisallo quale salita storica, ma poco dopo lo start da Como. La miccia potrebbe accendersi con la sequenza tra Roncola, Berbenno e Dossena, prima di arrivare alla vetta più alta di questa edizione, ai 1257 metri di Zambla Alta.

Le pendenze non sono durissime, ma la discesa particolarmente tosta prima dell'ultima vera ascesa, quella che porta a Selvino: il Passo di Ganda, dal versante di Gazzaniga, propone quasi 10 km al 7,1%, con scollinamento a 32 km dal termine.

Prevedibile pensare ad un gruppetto che poi si giocherà tutto nel gran finale verso Bergamo Alta: ai -4 comincia lo strappo verso Colle Aperto, con pendenze anche superiori al 10% e un tratto in pavé. Quando mancheranno 3200 mt al traguardo si comincerà a scendere. Già annunciati al via i due assi del ciclismo sloveno, Tadej Pogacar e Primoz Roglic, da considerarsi i punti di riferimento visto che stanno preparando nei dettagli questo Lombardia, ma ci sarà anche il ritorno di Remco Evenepoel, dopo la terribile caduta nella discesa della Colma di Sormano (che non ci sarà) lo scorso agosto, e gli eterni Alejandro Valverde e Vincenzo Nibali, l'unico di questi uomini che ha vinto la classica di fine stagione per due volte, nel 2015 e nel 2017.