Ecco il percorso del Giro d'Italia U23: dal 3 al 12 giugno la sfida dei giovani tra l'Emilia-Romagna e il Veneto

Il Giro d'Italia non avrà Colbrelli e Caruso al via nel 2022: sì di Landa e Carapaz, ma anche Pidcock
Stradagiro d'italia u23

Ecco il percorso del Giro d'Italia U23: dal 3 al 12 giugno la sfida dei giovani tra l'Emilia-Romagna e il Veneto

Partenza da Cesenatico, arrivo a Castelfranco Veneto dopo 10 tappe e le frazioni durissime verso Diga Campo Moro e Nevegal.

Chi succederà nell'albo d'oro a Tom Pidcock, il fenomeno britannico che sta già stupendo ai massimi livelli delle classiche World Tour?

Lo scopriremo dal 3 al 12 giugno 2021, con la 44esima edizione del Giro d'Italia Giovani Under 23 presentata ufficialmente ieri mattina al teatro comunale di Cesenatico, la città che sarà sede di partenza della corsa a tappe più importante del panorama dilettantistico, se così ancora vogliamo chiamarlo. L'organizzazione è sempre quella della Nuova Ciclistica Placci di Marco Selleri e Marco Pavarini, con l'aiuto tecnico del ct azzurro Davide Cassani.

Era presente all'evento di lancio anche il neo presidente federale Cordiano Dagnoni, oltre al capo di gabinetto della regione Emilia-Romagna, Giammaria Manghi. Proprio in queste terre, infatti, si svilupperanno le prime tappe a conferma dei grossi investimenti che la regione ha fatto negli ultimi anni ad ogni livello nel mondo delle due ruote. Prima frazione dedicata alle ruote veloci, da Cesenatico a Riccione lungo 144 km, poi la ripartenza verso Imola con il circuito dell'ultimo campionato del mondo e salita della Gallisterna che regalerà spettacolo nel finale.

Terza tappa ancora attorno a Cesenatico, poi si arriva in Emilia con la cronometro individuale di 25,4 km da Sorbolo a Guastalla, nel reggiano. Primo arrivo in salita a Sestola (sede di tappa anche del prossimo Giro d'Italia senior) al quinto giorno, mentre la sesta tappa sarà la più lunga, 176 km insidiosi da Bonferraro di Sorgà a San Pellegrino Terme.

La Sondrio-Lanzada può fare la differenza, con 3100 mt di dislivello in soli 119 km e la salita finale di quasi 30 km verso la Diga di Campo Moro, per poi affrontare un'altra tappa di montagna il giorno successivo da Aprica ad Andalo. Il gran finale verso il Veneto, con la Cavalese-Nevegal, giorno della verità prima della chiusura con la San Vito al Tagliamento-Castelfranco Veneto.

Sei le maglie targate Alè in palio per i vincitori delle singole graduatorie: quella rosa della classifica generale promossa da Enel, quella verde per il miglior scalatore (sponsor Capitelli), quella rossa riservata alla classifica a punti (Work Service), quella blu dell'Intergiro (GLS), quella bianca per i giovani (AIDO) e quella multicolore (ENIT) per la classifica combinata.

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