Ecco la Bardiani CSF Faizanè per il Giro, unico team tutto italiano con l'esperienza di Visconti e Battaglin

Sarà l'unico team tutto italiano al prossimo Giro, come ormai da tradizione del greenteam che, però, per il quarantennale della famiglia Reverberi nel mondo dei pro, quest'anno ha cambiato un po' filosofia ingaggiando corridori di esperienza e anche stranieri, come il costaricense Kevin Rivera che non è stato però inserito nella selezione per la corsa rosa.

La Bardiani-CSF-Faizanè ha ufficializzato gli 8 corridori che si presenteranno al via di Torino: fuori Mirco Maestri, che era stata un po' la bandiera degli ultimi giri della compagine reggiana, si punterà decisi sull'esperienza e la qualità di Giovanni Visconti e Enrico Battaglin. Il tre volte campione d'Italia punterà alle fughe nelle tappe più impegnative, il vicentino agli arrivi di gruppo ristretto, come potrebbe già avvenire il terzo giorno di corsa a Casale.

Per gli sprint ecco il giovane palermitano Filippo Fiorelli, al suo secondo Giro, poi tanti attaccanti come Giovanni Carboni, Alessandro Tonelli, Samuele Zoccarato, Davide Gabburo e Umberto Marengo. “La formazione è stata allestita cercando di inserire soprattutto uomini di esperienza e che ovviamente siano in forma e in grado di resistere sulle tre settimane, perché il livello di competizione è altissimo – spiega il team – Abbiamo quindi dovuto selezionare, tra i giovani con ottime potenzialità che abbiamo, quelli in grado di lavorare sulle tre settimane riuscendo a recuperare. Per questo in alcune scelte abbiamo dato più spazio a uomini con più esperienza nella gestione della gara”.

Il ds Roberto Reverberi è sicuro: “Giovanni Visconti ed Enrico Battaglin non ci deluderanno nelle loro tappe e saranno degli importantissimi registi in corsa. Fiorelli è stata la rivelazione del Giro 2020, si è messo in evidenza e farà gli sprint di gruppo insieme ad Enrico Battaglin, prediligendo ovviamente quelli non per velocisti puri, ma più impegnativi. Giovanni Carboni e Alessandro Tonelli sono due importanti corridori per le tappe più impegnative, mentre Davide Gabburo e Umberto Marengo, entrambi al loro primo grande giro, sono atleti dotati di importante spunto veloce e resistenza. Se indovineranno le fughe giuste potranno sorprendere.

Infine il neo pro che abbiamo selezionato per permettergli di fare esperienza è Samuele Zoccarato, che ha dimostrato di avere un ottimo motore, di essere un attaccante nato che non molla facilmente neanche in salita. Sarà un giro impegnativo, di alto livello in cui anche per andare in fuga prevedo ci sarà bagarre, per questo è fondamentale farsi trovare pronti. Arriviamo all'appuntamento più importante della stagione in fiducia e buona condizione dopo due mesi nei quali abbiamo raccolto già molti risultati”.

 

ECCO LA ALPECIN-FENIX

 

Ufficializzata in mattinata anche la selezione del team belga di Mathieu Van der Poel, l'esordiente Alpecin-Fenix.

Primo Giro senza l'asso neerlandese, che ci sarà al Tour, così come in Francia andrà Kristian Sbaragli. Dopo i problemi fisici di inizio stagione, ha provato a recuperare per la corsa rosa Sacha Modolo, ma il veneto alla fine è stato escluso dalla formazione, che punterà tutto sullo sprinter belga Tim Merlier, già grande protagonista in questa prima parte di 2021.

Al suo fianco un buon treno con Dries De Bondt (campione belga in carica), Senne Leysen, Jimmy Janssens e soprattutto Alexander Krieger. Gli altri tre alfieri di casa Alpecin saranno Gianni Vermeersch, Oscar Riesebeek e uno scalatore come Louis Vervaeke.