Ecco la Israel Start-Up Nation per il Giro: Daniel Martin la punta, Bevin e gli... italiani per le tappe

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Stradagiro d'italia 2021

Ecco la Israel Start-Up Nation per il Giro: Daniel Martin la punta, Bevin e gli... italiani per le tappe

Il team israeliano ha ufficializzato la selezione per la corsa rosa, con lo scalatore irlandese che punta almeno alla top five. De Marchi per le fughe, Cimolai per gli sprint.

Dopo Team DSM e Jumbo-Visma, la terza squadra World Tour ad aver ufficializzato la selezione degli otto corridori per il prossimo Giro d'Italia è la Israel Start-Up Nation.

Un team che si è evoluto parecchio dagli esordi, ovvero il Giro 2018 partito da Gerusalemme e vera pietra miliare per la formazione creata dal magnate canadese (di origini israeliane) Sylvan Adams, che da quest'anno annovera nel roster un certo Chris Froome. Il fuoriclasse britannico, che sta cercando di ritrovarsi a quasi due anni dal gravissimo infortunio rimediato al Delfinato 2019, prenderà parte al Tour de France assieme all'altra punta Michael Woods, ma al Giro vedremo una Israel Start-Up Nation davvero di ottimo livello e con più punte.

Il leader unico per la classifica generale è Daniel Martin, 4° all'ultima Vuelta e pronto a giocarsi almeno una top five, considerata l'esperienza e la condizione dimostrata in questa prima fase del 2021. Per mirare solo al Giro, il 34enne irlandese ha addirittura rinunciato alle “sue” classiche delle Ardenne, partecipando al Tour of the Alps (con la caduta nella discesa di Boniprati che gli è costata quasi certamente il podio finale) ed effettuando, il giorno prima della Liegi che lui vinse nel 2013, la ricognizione della durissima ascesa a Sega di Ala.

Al fianco di Martin, ci saranno passistoni di grande qualità come Patrick Bevin, Alex Dowsett e Matthias Brandle, che a loro volta potrebbero fare molto bene nella crono inaugurale di Torino. Il lettone Krists Neilands, uomo da fughe e altro supporto di ottimo livello per il leader, e l'unico israeliano convocato, Guy Niv, completano il roster assieme ai due italiani del team. Parliamo dei friulani Alessandro De Marchi e Davide Cimolai, con il “Rosso di Buja” davvero in gran forma e con l'obiettivo di una vittoria di tappa alla portata, oltre alla possibilità di giocarsi pure la maglia azzurra con le sue fughe da lontano. Lo sprinter, invece, sarà il riferimento negli arrivi a ranghi compatti assieme allo stesso Bevin, che ha grandi doti di velocità.

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