Eiking in rosso verso l'ultima settimana della Vuelta: Covadonga e Gamoniteiru per staccarlo

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Eiking in rosso verso l'ultima settimana della Vuelta: Covadonga e Gamoniteiru per staccarlo

Il norvegese, grazie alla maxi fuga di Rincon de la Victoria, è ancora leader e ha retto bene nell'ultimo week-end. Oggi il giorno di riposo, tra mercoledì e giovedì i due giudici finali con Roglic, Mas e Lopez chiamati all'attacco. Attenzione a Guillaume Martin...

La Vuelta delle sorprese? E' ancora presto per dirlo, se pensiamo che sino alla vigilia della 10^ tappa, la prima dopo il giorno di riposo numero 1, tutto sembrava già scontato con Primoz Roglic padrone assoluto come da previsioni.

Quel giorno, martedì scorso verso Rincon de la Victoria, la Jumbo-Visma ha deciso di cedere la maglia rossa concedendo sino ad oltre 13 minuti ad una fuga di oltre 30 uomini, nella quale erano inseriti Odd Christian Eiking e Guillaume Martin (che pagavano poco più di 9' da Roglic in quel momento), diventati primo e secondo della generale con quel colpaccio.

Considerato che la seconda settimana della corrida iberica era sulla carta la più semplice, ancor più della prima, il norvegese della Intermarché-Wanty Gobert e il francese della Cofidis hanno limitato i danni rispetto ai quattro corridori di riferimento, nell'ordine Roglic, Mas, Lopez e Haig.

Eiking comanda con 54” su Martin, 1'36” sullo sloveno ex maglia rossa e rispettivamente 2'11” e 3'04” sui due capitani del Team Movistar, chiamati ad attaccare (più di Roglic, che avrà nettamente a suo favore la cronometro finale) nelle due tappe più importanti di questa 76esima edizione della Vuelta. Dopo il giorno di riposo odierno, martedì si ripartirà con una frazione semplice in direzione Santa Cruz de Bezana, ultima vera chance per i velocisti; mercoledì e giovedì, ecco i due arrivi in salita della verità, tra Lagos de Covadonga, un grande classico, e l'inedito Altu d'El Gamoniteiru, giudice finale con i suoi 15 km quasi al 10% di media.

Tra venerdì e sabato, infatti, dovrebbero avere spazio gli attaccanti con la tappa di Monforte de Lemos e poi l'ultima di media montagna, con arrivo in salita però decisamente morbido a Mos. Castro de Herville. Infine, domenica prossima i 33 km contro il tempo a Santiago de Compostela, dove i ribaltoni saranno ancora possibili considerata la situazione di classifica. Oltre a Roglic e alla Movistar, cosa faranno gli Ineos, con Bernal e Yates distanti (ma non troppo) anche dal podio, e la Bahrain-Victorious di Jack Haig?

Domande che riceveranno una risposta entro 48-72 ore...

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