Evenepoel lancia segnali, Nibali lo accoglie: "Sa rispettare i campioni, ne ho grande stima"

Il Giro d'Italia non avrà Colbrelli e Caruso al via nel 2022: sì di Landa e Carapaz, ma anche Pidcock
Stradagiro d'italia 2020

Evenepoel lancia segnali, Nibali lo accoglie: "Sa rispettare i campioni, ne ho grande stima"

Il siciliano ha parlato del fenomeno belga, in ottica Giro d'Italia: "Tre settimane saranno un'incognita per lui, ma il potenziale non si discute".

C'è un tornado che si sta abbattendo sul ciclismo mondiale e non parliamo del Covid-19 che ha costretto ad interrompere la stagione per tanti mesi.

Il soggetto in questione è Remco Evenepoel, un vero e proprio fenomeno che continua a lanciare segnali di un possibile dominio futuro ma anche... presente. Il ventenne belga sembra aver già ipotecato pure la Vuelta a Burgos, dopo la spettacolare vittoria di giovedì sul primo arrivo in salita e contro avversari di buonissimo livello, da Landa a Carapaz, da Chaves a Valverd. Sarebbe il terzo successo in altrettante corse a tappe stagionali, dopo Vuelta a San Juan e Volta Algarve, prima di proiettarsi verso Giro di Polonia e la prima partecipazione della carriera ad una corsa monumento, ovvero Il Lombardia nel giorno di Ferragosto.

Tutti, però, già ragionano su un altro esordio del campioncino della Deceuninck Quick-Step, quello atteso ad ottobre al Giro d'Italia: con la cronometro iniziale da Monreale a Palermo, la prima rosa potrebbe già essere indossata da “Re Remco”, anche se gli avversari saranno tostissimi (il campione del mondo Dennis, il recordman dell'ora Campenaerts e l'iridato dell'inseguimento Filippo Ganna), ma si pensa che il classe 2000 di Schepdaal possa già lottare sino alla fine per la classifica generale. In tal senso, Vincenzo Nibali ha detto di attendersi un “rivale pericoloso, seppur tutto da scoprire sulle tre settimane, ma del quale ho grande stima in quanto, entrando di prepotenza in questo mondo, ha saputo farlo rispettando i campioni”.

E Remco ha ringraziato il siciliano, parlando di “orgoglio per le parole di un grandissimo campione come lui, ma io ho la necessità di fare esperienza in questo tipo di corse”.

In occasione del “Giro Day” di ieri, con RCS Sport che ha svelato il percorso completo della corsa rosa al via il prossimo 3 ottobre dalla Sicilia, Nibali (atteso domani al nuovo esordio stagionale alla Strade Bianche) ha aggiunto che “partire dalla mia regione è una bellissima novità per me rispetto al percorso originale. Sull'Etna avremo le prime risposte, ma sarà ancora un punto interrogativo per molti. Conosco bene anche il versante di Piano Provenzana, ma credo che il trittico decisivo risulterà quello ad inizio terza settimana, sperando di poter fare lo Stelvio e di essere al top per quelle giornate. Carapaz? Me lo aspetto molto forte – ha concluso lo “Squalo dello stretto”, anche se dovrà gestire aspettative diverse rispetto al 2019, essendo il campione in carica. Lo controlleremo con attenzione...”.

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