Fabio Aru, ora il futuro è scritto: ufficiale la firma con la Qhubeka Assos "per tornare a vincere"

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Fabio Aru, ora il futuro è scritto: ufficiale la firma con la Qhubeka Assos "per tornare a vincere"

Il team sudafricano, che rimarrà nel World Tour, tenterà il rilancio dello scalatore sardo. A 30 anni, cosa può ancora dare Fabio?

Settimane di riflessioni, lontano dalle corse e da quella che ormai era la sua ex squadra, la UAE con la quale il rapporto si era chiuso, ancor prima che contrattualmente, con quel ritiro nella nona tappa del Tour de France.

Da quei giorni di inizio settembre, Fabio Aru non ha più messo il dorsale pensando già al suo futuro e al 2021 in un'altra squadra: si era parlato anche di una “retrocessione” in una formazione Professional, con Bardiani-CSF e Vini Zabù che ci hanno provato sul serio, ma alla fine lo scalatore sardo ha optato per un team World Tour e tentare un rilancio in grande stile. Nella mattinata odierna ecco l'ufficialità: il vincitore della Vuelta 2015 correrà il prossimo anno con la nuova Qhubeka Assos, il team sudafricano che si è salvato dopo l'addio con lo sponsor NTT e sarà ancora nel massimo circuito.

Sarà davvero l'ultima chance di Fabio per provare a tornare là davanti, da capitano di un team che avrà in Domenico Pozzovivo un co-leader nei grandi giri? Probabile, dopo tre anni infernali tra problemi fisici e una perdita totale di fiducia, lui che fino al 2017 si era dimostrato indiscutibilmente il futuro del ciclismo italiano nelle corse di tre settimane per il post Nibali. “Sono assolutamente felice di entrare a far parte del Team Qhubeka Assos per la prossima stagione – le prime parole di Aru dopo la firma - e sono molto grato a Douglas Ryder che mi ha accolto nella sua squadra.

Ho avvertito immediatamente che questo era un ambiente di cui volevo far parte, osservando da vicino il lavoro della Qhubeka Charity che è incredibile. Alcuni miei nuovi compagni mi hanno detto del potere e dell'impatto che ha avuto su di loro, quando hanno partecipato a cerimonie per la distribuzione di biciclette. Questo mi ha portato a capire l'importanza che la bicicletta ha avuto nella mia vita e il potere che può avere per gli altri.

Non vedo l'ora di avere questa opportunità anche in futuro. Negli ultimi anni non ho ottenuto i risultati che speravo e in questa nuova avventura troverò sicuramente gli stimoli giusti per tornare ad essere competitivo, poiché so di essere capace di arrivare a nuovi successi. Il Team Qhubeka Assos è perfetto per raggiungere questi obiettivi e sono molto grato per l'opportunità che mi hanno dato”. “Sono contento di avere Fabio nel nostro team – ha detto il team principal Douglas Ryder - Avere un corridore che ha vinto una Vuelta, è stato 5° al Tour de France e due volte sul podio del Giro d’Italia, aggiunge molto allo sviluppo del nostro team mentre continuiamo a lottare per salire sul podio della corsa più grande del mondo”:

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