Fabio Jakobsen cala il tris alla Vuelta: Trentin c'è, ma è terzo, altra top five per Dainese

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Fabio Jakobsen cala il tris alla Vuelta: Trentin c'è, ma è terzo, altra top five per Dainese

L'ultima attesa volata, sul traguardo della 16esima tappa a Santa Cruz de Bezana, vede sfrecciare la maglia verde che brucia Meeus e l'azzurro. Amaro ritiro per Ciccone, Eiking sempre in rosso e domani... Lagos de Covadonga.

Ha resistito in salita, quando a poco meno di 60 km dal gong la UAE Emirates aveva attaccato per farlo fuori.

E' rientrato con l'aiuto di una grande squadra qual è la Deceuninck, e poi ha colpito da par suo, per la tripletta personale e un'esultanza in stile Hulk, come quella di Peter Sagan al Tour de France tanti anni fa. Il più forte velocista della Vuelta è Fabio Jakobsen, letteralmente rinato nella corsa spagnola e oggi capace di vincere pure a Santa Cruz de Bezana, al termine della 16esima tappa che ha segnato l'inizio dell'ultima settimana di gara, proprio nel giorno del suo 25esimo compleanno.

La maglia verde ha sofferto, ma ha avuto poi la capacità di piazzarsi alla perfezione in un finale folle, ricco di curve, dopo che il gruppo aveva ripreso a meno di 5 km dal termine Stan Dewulf, ultimo fuggitivo a resistere. Ai 250 mt è partito Jordi Meeus, ma il tedesco della Bora-Hansgrohe ha dovuto accontentarsi di una seconda piazza comunque buonissima (miglior piazzamento a questi livelli per un giovane che sta crescendo tanto), davanti a Matteo Trentin che sale ancora sul podio di tappa, ma rinvia l'appuntamento con il successo tanto atteso.

Tre gli italiani in top ten, visto che dietro a Matthews (4°) c'è Alberto Dainese, ancora in top five, con Riccardo Minali infine ottavo. Odd Christian Eiking mantiene la maglia rossa, al termine di una frazione caratterizzata da una maxi caduta in avvio di corsa che ha poi costretto al ritiro, sofferente per un dolore al ginocchio destro, Giulio Ciccone: addio amarissimo per l'abruzzese, 12° nella generale e in crescita nelle ultime tappe, così come per Sep Vanmarcke e Rudy Molard.

Mercoledì si torna a salire, per la prima delle due tappe decisive con l'arrivo in quota a Lagos de Covadonga.

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