Fernando Gaviria riparte dalla Polonia: prima vittoria stagionale, bruciati Kooij e Bauhaus

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Fernando Gaviria riparte dalla Polonia: prima vittoria stagionale, bruciati Kooij e Bauhaus

A Rzeszow, la terza tappa è del colombiano con la UAE Emirates strepitosa a chiudere su una fuga di quasi 220 km. Almeida rimane leader, giovedì la frazione più impegnativa. In Danimarca successo di Mads Pedersen su Nizzolo e Groenewegen.

Il ritorno alla vittoria di Fernando Gaviria, che timbra per la prima volta in questo 2021 prendendosi la tappa numero 3 del Giro di Polonia, risoltasi di nuovo allo sprint.

Sul traguardo di Rzeszow, al termine di 226 km di pura battaglia, brilla la stella del colombiano di casa UAE Emirates; una frazione durissima, appunto, con la squadra di Gaviria, del leader della generale Almeida, ovvero la Deceuninck, e la Bahrain-Victorious di Phil Bauhaus (vincitore della prima tappa) che si sobbarcano il peso dell'inseguimento per chiudere su una fuga di ben 10 uomini, partiti poco dopo il via, capaci di sfruttare al meglio i primi 130 km di corsa con tantissimi strappi e poi di resistere, con Van der Hoorn, Clarke e Taminiaux ultimi a mollare (nel frattempo si erano staccati con gli altri anche gli italiani Conca e Konychev), sino a 3 km dal traguardo.

Poi la volata, con Gaviria a superare di misura il giovanissimo neerlandese Olav Kooij (Jumbo-Visma), mentre Bauhaus si deve accontentare della terza piazza davanti ai connazionali Kanter (Team DSM) e Walscheid (Qhubeka), con Pasqualon miglior azzurro in 11esima posizione. Non cambia la classifica, con Almeida sempre al comando con 4” di margine su Ulissi e Mohoric, alla vigilia della tappa regina, quella che domani porterà la carovana del Polonia sulle montagne di Bukovina Resort.

Volata anche per la 2^ tappa del Giro di Danimarca, con arrivo in lieve ascesa a Sonderborg: si è imposto il padrone di casa Mads Pedersen (Trek-Segafredo), con l'ex campione del mondo che si regala così la seconda perla, dopo la Kuurne ad inizio 2021, di una stagione per lui difficile. Successo netto davanti a Giacomo Nizzolo (Qhubeka) e Dylan Groenewegen (Jumbo-Visma), che aveva esultato ieri, anche se tra il campione d'Europa e il neerlandese c'è stato un contatto ai 100 mt decisivo in negativo per entrambi, seppur Pedersen avesse un margine parso ormai incolmabile.

In classifica, Groenewegen sempre in maglia blu con 4” su Nizzolo e 6 su Pedersen.

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