Filippo Pozzato ricoverato per Covid. "Non mi sono vaccinato, ora devo scalare una montagna"

Il Giro d'Italia non avrà Colbrelli e Caruso al via nel 2022: sì di Landa e Carapaz, ma anche Pidcock
Stradaattualità

Filippo Pozzato ricoverato per Covid. "Non mi sono vaccinato, ora devo scalare una montagna"

L'ex corridore e ora organizzatore si trova in ospedale a Vicenza da inizio settimana: "Sto male da due settimane, ho pensato di poter aspettare a vaccinarmi e sono stato un cogl...".

Ho una polmonite forte, tutti dicono che il Covid sembra poca roba, ma quando lo prendi capisci che non lo è per niente.

Sono attaccato all'ossigeno, ma se peggioro mi mettono la maschera: spero solo di superare quanto prima questo bruttissimo momento”.

Parole, rilasciate ieri sera a “tuttobiciweb”, di Filippo Pozzato. Ebbene, il vincitore della Milano-Sanremo 2006, ex tricolore e ora apprezzato organizzatore reduce dal successo delle quattro prove di “Ride the Dreamland” nel suo Veneto, si trova ricoverato da quattro giorni all'ospedale San Bortolo di Vicenza dopo aver contratto il Covid da non vaccinato, come ha ammesso il vicentino. “Ho cominciato a stare male venerdì 22 ottobre. Avevo già fissato il vaccino per lunedì 25, ma ho avuto brividi, febbre e difficoltà a respirare, sempre più forte e insistente – il suo racconto - Ho tante idee, ho molte cose in testa alle quali mi piacerebbe dare forma, ma ora la priorità è guarire.

Vi garantisco che sto scalando una gran bella montagna, ma non è per nulla piacevole. Dovevo fare il vaccino prima? Certo che sì, ma ero davvero a tutta per dare forma a quel progetto di corse che ho poi messo in piedi e tutti avete visto e apprezzato. Mi sono sempre sentito forte, sono stato in mezzo a gente che aveva fatto il Covid e non mi era mai successo niente. Sono stato un cogl... e mi sono preso una bella batosta. Ho avuto 39 e mezzo per quasi dieci giorni, tre giorni fa mi è andata via la febbre, ma la saturazione dell'ossigeno è crollata, sono sceso a 87, poi fino a 83, avevo le bombole dell'ossigeno a casa.

Non mi reggevo nemmeno in piedi e mi hanno portato qui in ospedale: non scherzate con il fuoco, io mi sono già bruciato”.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
97
Consensi sui social