Finale pazzesco al Romandia! Thomas cade a 50 metri dal traguardo, Woods si prende tappa e maglia

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Finale pazzesco al Romandia! Thomas cade a 50 metri dal traguardo, Woods si prende tappa e maglia

A Thyon 2000 una tappa durissima sotto la pioggia battente, il gallese sembra avere in mano la corsa, ma finisce a terra ad un passo dalla linea. In vista della crono di domani, il canadese può così difendere 11 secondi di margine sullo stesso Thomas, che rimane il favorito per il trionfo finale. Gran Masnada, 5°, ma che fuga di Petilli...

Un finale assurdo, come raramente abbiamo visto negli ultimi anni.

Geraint Thomas è padrone del Giro di Romandia sino a meno di 50 metri dal traguardo della tappa regina, sul durissimo arrivo in salita a quota 2090 di Thyon, ma il gallese della Ineos Grenadiers cade incredibilmente sull'asfalto viscido, dopo aver perso l'equilibrio con la mano che gli scivola dal manubrio.

E così, lo sprint a due è di Michael Woods (Israel Start-Up Nation), che si prende pure la maglia di leader visto che Thomas conclude a 21 secondi (con la bici rotta), superato anche da Ben O'Connor (AG2R Citroen), secondo di tappa. Nella cronometro che domenica, a Friburgo, deciderà la classifica generale Woods partirà con 11 secondi di margine sul leader della Ineos, che rimane comunque il favorito per il trionfo finale nella corsa a tappe svizzera.

Un'altra giornata caratterizzata dalla pioggia e da un freddo polare, con la fuga di giornata che rischia di arrivare sino al gong, grazie anche ad oltre un minuto guadagnato in discesa nel finale, per la neutralizzazione imposta (ma gestita male) dalla giuria di gara per il timore della nebbia. Gli ultimi a mollare, a meno di 4 km dalla linea, saranno Magnus Cort Nielsen e uno splendido Simone Petilli (alla fine 12esimo), mentre alle spalle di Woods e Thomas che vanno a giocarsi il successo, cede l'ex maglia gialla Marc Soler, vincitore ieri a Estavayer, giunto a quasi un minuto dal vincitore.

Dietro ai primi tre di tappa, un gran Fausto Masnada che si piazza 5° a 37 secondi (appena alle spalle di Lucas Hamilton), a precedere di 5 secondi Ion Izagirre e Richie Porte, mentre Damiano Caruso è 8° e in compagnia proprio di Soler.

A livello di classifica generale, Masnada è 6° a 45 secondi da Woods, Caruso invece 9° a 1'04” e in corsa per un bel piazzamento, considerate le sue caratteristiche nelle prove contro il tempo, in vista della crono decisiva di domani lungo i 16,4 km attorno a Friburgo.

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