Ganna e la cinquina da capo... Giro: "Ho battuto anche la sfortuna. Felicissimo per Egan"

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Stradagiro d'italia 2021

Ganna e la cinquina da capo... Giro: "Ho battuto anche la sfortuna. Felicissimo per Egan"

Il campione del mondo si è preso anche la cronometro finale di Milano, piazzando un record storico. "Ora le Olimpiadi, anche se Brailsford mi ha parlato di Tour... spero scherzando".

Cinque vittorie in altrettante prove contro il tempo al Giro. Da Palermo a Valdobbiadene, sino alla conclusione milanese dello scorso ottobre per poi ripartire da Torino, 22 giorni fa, e chiudere di nuovo da trionfatore in Piazza Duomo.

Filippo Ganna è il padrone del tic tac e il fuoriclasse piemontese non avrebbe potuto chiudere meglio un altro Giro d'Italia trionfale per lui e la Ineos Grenadiers, che ha festeggiato il successo finale di Egan Bernal. E il bello è che il campione del mondo è riuscito a battere tutti quest'oggi nonostante una foratura a 2 km dalla conclusione, anche se il tempo perso è stato ben superiore a 13-15 secondi, visto che “ho sentito che c'era qualcosa che non andava già ben prima – ha spiegato Top Ganna nel post ai microfoni di Rai Sport – Appena ho potuto mi sono fermato e il meccanico è stato velocissimo.

Cavagna poi ha sbagliato e mi spiace perchè entrambi non abbiamo lottato ad armi pari, diciamo così”.

Per Pippo, la vittoria di Bernal è anche la sua se pensiamo a quanto lavoro è stato capace di svolgere in favore del capitano in questo Giro. “Ho detto a Egan di non prendere rischi in questa crono per non farsi male e... perchè l'avrei menato io. Mi ha ringraziato più di una volta per quanto fatto, ma io sono troppo felice per lui, ha concluso qualcosa di stupendo creato in tre settimane.

Siamo a due su due al Giro dopo Tao, ma lo stesso Gianni (Moscon, ndr) ha vinto più volte al Tour. Diciamo che siamo i due amuleti del team...”.

Ganna ha svelato anche un retroscena avvenuto quest'oggi: “Dave Brailsford (il gran capo del Team Ineos Grenadiers) mi ha chiesto, spero scherzando, se non mi piacesse andare al Tour. In realtà ora punterò su Tokyo, devo recuperare e poi farò altura e i lavori necessari per preparare le Olimpiadi. Ho già parlato con Marco Villa e siamo pronti a perfezionare il tutto prima di andare in Giappone”.

E il commissario tecnico di tutte le nazionali, Davide Cassani, ha annunciato che Filippo non disputerà la prova in linea, ma punterà tutto sulla crono olimpica del 28 luglio prima del grande appuntamento su pista della settimana successiva con il quartetto dell'Inseguimento che andrà a caccia dell'oro.

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