Ganna sempre leader al Provence e 3° in... volata. Covi-Trentin, che doppietta a Murcia!

Tanta Italbici, in un sabato decisamente interessante a più livelli, in attesa della prima corsa World Tour della stagione, al via il prossimo week-end con l'UAE Tour.

Al Tour de la Provence, dopo il successo ottenuto ieri da Elia Viviani, è grande protagonista Filippo Ganna: il campione del mondo a cronometro, già vincitore della prova contro il tempo del primo giorno e con la maglia di leader, ha potuto agire in prima persona con il veronese staccato dal gruppo dei migliori nella terza frazione conclusasi, dopo un percorso decisamente nervoso, in quel di Manosque.

Lo sprint di gruppo ristretto è andato a Bryan Coquard (Cofidis) davanti a Julian Alaphilippe, ma Ganna si è piazzato gran terzo davanti a Latour e Demare, salvando la leadership nella generale per appena 2” sullo stesso Alaphilippe, favorito netto per la vittoria finale visto che domani ci sarà l'arrivo in salita, sulla Montagne de Lure. In casa Ineos Grenadiers non è stata una giornata facile, con la positività al Covid di Richard Carapaz, che ha dovuto lasciare subito la corsa, e gli altri corridori del team testati ma risultati per ora negativi, in particolare Viviani considerato “contatto stretto” del campione olimpico.

La vittoria italiana è arrivata alla Vuelta a Murcia, con Alessandro Covi che ha colto finalmente la prima da pro con una gran stoccata nel finale di Cartagena. Appena ripreso il compagno di squadra nel Team UAE Emirates, lo statunitense Brandon McNulty in fuga negli ultimi 60 km e protagonista sfortunato di giornata, il varesino è partito in contropiede sorprendendo gli uomini dell'Arkéa-Samsic, che non sono più riusciti a chiudere grazie anche al lavoro di copertura di Matteo Trentin, che ha poi completato la doppietta UAE dominando lo sprint alle spalle di Covi, con il francese Louvel, leader dell'Arkéa, terzo.

Primo arrivo in salita al Tour of Oman, con la stoccata del danese Anthon Charmig (Uno-X) sul traguardo di Qurayyat, saltando nel finale il ceco Jan Hirt (Intermarché) e il francese Elie Gesbert (Arkéa), che lo seguono anche nella classifica generale dopo tre tappe sulle sei in programma, mentre Fausto Masnada (Quick Step) ha concluso quarto a 4 secondi dal vincitore.

Tappa regina al Tour of Antalya vinta da un altro danese compagno di squadra di Charmig, il giovane Jacob Hindsgaul che, sull'erta di Termessos, ha preceduto Alessandro Fedeli della Gazprom-Rusvelò, secondo pure in classifica con 4 secondi di distacco, ovvero la differenza nell'abbuono di giornata rispetto al vincitore.