Gianni Moscon, è un assolo da applausi a Lugano: terzo hurrà stagionale, Conti ancora secondo

Il terzo colpo stagionale, dopo le due tappe vinte al Tour of the Alps appena al rientro post infortunio.

Gianni Moscon si prende il Gran Premio Città di Lugano edizione numero 74, la prima dopo la pandemia visto che nel 2020 la classica ticinese era stata cancellata. E l'Italbici è stata assoluta protagonista sulle strade elvetiche, con Valerio Conti secondo, esattamente come tre giorni fa al Giro dell'Appennino, davanti proprio al vincitore di giovedì scorso, il belga Ben Hermans.

Una corsa nella quale la Ineos Grenadiers ha fatto fare la maggior parte del lavoro al Team UAE Emirates, che ha chiuso su una fuga di giornata di una decima di uomini, ai quali si era agganciato un buon Fabio Aru. Dopo la rinuncia al Tour, il sardo della Qhubeka-Assos ha infatti attaccato da solo ai -90 km, rientrando proprio sull'azione partita sin dal principio e poi andandosene per resistere al gruppo sino ad un paio di giri dal termine.

A quel punto si è accesa la bagarre, con Jhonatan Narvaez che ha anticipato i tempi e poi, sull'ultimo passaggio verso la salita di Agra, a 20 km dal gong, è nata la fuga decisiva con Moscon, Hermans, Conti e lo svizzero Pellaud. Ottimo accordo sino all'ultimo strappo, quando il trentino ha colto il momento giusto per partire e guadagnare sempre più tra falsopiano e discesa conclusiva, arrivando con una ventina di secondi sugli stessi Conti e Hermans, mentre Pellaud ha ceduto concludendo comunque quarto.

Poco più dietro, ecco Diego Ulissi (campione in carica avendo vinto l'edizione 2019 del GP Città di Lugano) in quinta piazza, superando in uno sprint a due Simone Velasco della Gazprom, autore di un'ottima prova.