Giro 2021, che sorpresa! Ci sarà anche Dylan Groenewegen, al rientro dopo la squalifica

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Giro 2021, che sorpresa! Ci sarà anche Dylan Groenewegen, al rientro dopo la squalifica

Fermato dall'UCI sino al 7 maggio, dopo aver procurato la caduta di Fabio Jakobsen allo scorso Giro di Polonia, il velocista neerlandese è stato subito inserito dalla Jumbo-Visma nella lista dei corridori che prenderanno parte, da sabato 8, alla corsa rosa. "Non vedo l'ora di correre".

Una gran bella sorpresa, che va a “condire” un parterre di velocisti di primo piano, già formato da campioni come Caleb Ewan, Elia Viviani, Peter Sagan, Giacomo Nizzolo, Tim Merlier...

Dylan Groenewegen correrà il prossimo Giro d'Italia: l'ha annunciato questa mattina la sua formazione, la Jumbo-Visma, inserendo il velocista neerlandese nella lista degli otto corridori che si presenteranno al via di Torino. Con lo sprinter già vincitore di quattro tappe in carriera al Tour de France, ci saranno come previsto George Bennett (l'uomo di classifica), Tobias Foss, un'altra ruota veloce come il giovanissimo David Dekker, passistoni come Jos Van Emden, Paul Martens, il mantovano Edoardo Affini e Koen Bouwman.

La squalifica imposta dall'UCI a Groenewegen, relativa ai fatti della prima tappa del Giro di Polonia 2020, quando Dylan venne giudicato colpevole della caduta di Fabio Jakobsen, sul traguardo di Katowice dove si sfiorò il dramma con il velocista della Deceuninck in vita (il leader della Jumbo rimediò “solo” una frattura alla clavicola), scadrà il prossimo 7 maggio, proprio 24 ore prima dello start del Giro.

Considerata l'assenza dalle corse di ben nove mesi, praticamente Remco Evenepoel, si era deciso in un primo tempo di proporre per Groenewegen, di fatto il velocista puro numero 1 al mondo (o almeno nella top 3) sino al giorno dell'incidente in Polonia, un programma più cauto con rientro, dal 12 al 16 maggio, al Giro di Ungheria.

Come spiega il direttore sportivo Merijn Zeeman, le incertezze legate al calendario e il buon allenamento sostenuto in tutto questo periodo dal campione neerlandese, ha convinto la Jumbo-Visma a portarlo in sostituzione dello scalatore australiano Chris Harper. “Dylan è uno nostri leader, ma non ha potuto correre per molto tempo a causa della sua lunga sospensione – le parole del tecnico del team - Avevamo tracciato un bel programma che gli avrebbe permesso di tornare nel gruppo nell'ombra, con calma.

Tuttavia, a causa della situazione Covid, il Giro di Norvegia è già stato posticipato e resta da vedere se le altre gare che dovrebbe correre rimarranno in calendario. Con questa soluzione di portarlo al Giro, abbiamo optato per maggiori certezze, perché dopo nove mesi senza gareggiare c'è subito l'intenzione di tornare”.

Certo, le incognite sul rendimento esistono, oltre alle scorie psicologiche di quanto successo lo scorso 5 agosto. “Dylan ha lavorato duramente per il suo ritorno, ma non ha ritmo gara e dovrà trovare il suo posto nel gruppo, dopo tutto quello che è successo – spiega Zeeman - Questa è la priorità, inoltre con David Dekker abbiamo un altro uomo veloce nella squadra, quindi abbiamo diverse opzioni. E' fantastico che Fabio Jakobsen abbia fatto un buon ritorno in Turchia, ora che il nostro corridore ha scontato la sua squalifica, si spera che lo stesso accadrà anche a lui. Questa è la cosa più importante adesso, spero che tutti gli daranno questa possibilità”.

Groenewegen ha commentato così l'annuncio della sua presenza al Giro per questo ritorno in gruppo. “Ho ricevuto molti messaggi che scaldano il cuore, dopo tutto quello che è successo, ma sto anche prendendo in considerazione alcune reazioni negative al mio ritorno. Ho parlato con Fabio (Jakobsen, ndr), prima che andasse in Turchia, ed è stato bello vedere come ha fatto bene in quella corsa.

Non vedo l'ora di correre di nuovo anch'io e sono contento di poterlo fare in una bella gara come il Giro d'Italia”.

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