Giro 2021, è il giorno del "Kaiser": il Monte Zoncolan attende gli sfidanti di Bernal

Sarà il terzo arrivo in salita di questo Giro 2021, ma è la prima vera giornata di esami in questa edizione della corsa rosa.

Il Monte Zoncolan è attesissimo, con il “Kaiser” friulano che incute timore solo a nominarlo, anche se questa volta verrà affrontato dal versante di Sutrio, sulla carta più “morbido” come accadde per la prima volta del Giro in Carnia nel 2003, quando vinse Gilberto Simoni.

Quattordicesima frazione, 205 km con partenza da Cittadella e poche difficoltà prima della salita finale, visto che dopo 75 km ci sarà il gpm di 4^ categoria al Castello di Caneva, poi gli 11 km verso Forcella Monte Rest (2^ cat.), dalla cui vetta mancheranno ancora 60 km al traguardo. Gli ultimi 13,5 tutti all'insu, con pendenze sempre attorno all'8-9% sino ai 3 km conclusivi, quelli più duri con media al 13% e, nell'ultimo km, oltre 500 mt sopra il 20%.

Egan Bernal per il primo trionfo in maglia rosa? Possibile, anche perchè il percorso dovrebbe permettere di controllare la classica fuga di giornata, con la stessa BikeExchange di Simon Yates, che oggi deve lanciare il primo vero segnale del suo Giro, che potrebbe avere interesse di “tenere” la tappa alla pari dell'Astana di Vlasov e della EF-Nippo di Carthy. E cosa faranno Damiano Caruso, Giulio Ciccone e Vincenzo Nibali? Interrogativi che scopriremo dalle ore 11.40, quando prenderà il via la frazione che terminerà, attorno alle 17.15, in vetta al “Kaiser” dove ci saranno 1000 spettatori che hanno bruciato i biglietti disponibili in soli 12 minuti.

Ed è prevista pioggia a dirotto proprio nel gran finale, per uno spettacolo unico sul mostro della Carnia.