Giro 2021, il terzo hurrà italiano con la firma tricolore di Nizzolo. E ora tutti sul "mostro" Zoncolan...

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Stradagiro d'italia 2021

Giro 2021, il terzo hurrà italiano con la firma tricolore di Nizzolo. E ora tutti sul "mostro" Zoncolan...

La volatona di Jack a Verona: "Ho rischiato, finalmente è arrivata". Affini ad un passo dal sogno: "Ripreso ai 20 metri, così fa male".

Il terzo assolo italiano di questo Giro 2021, messo a segno proprio da colui che detiene il tricolore, anche se sulla maglia della Qhubeka-Assos è “coperto” dal simbolo del campione d'Europa. Giacomo Nizzolo ha finalmente portato a casa una meritatissima prima vittoria dopo mille tentativi (e undici secondi posti!) nella corsa rosa.

Il brianzolo è pure nuovamente vicinissimo alla maglia ciclamino, con Peter Sagan che lo precede di soli 9 punti, e sarà quella la battaglia che probabilmente vivremo nell'ultima settimana di Giro. “Stamattina scherzavo sui secondi posti, ma oggi l'obiettivo era quello di fare la mia volata, senza rimanere chiuso – le prime impressioni a caldo di Nizzolo ai microfoni di Rai Sport – Ero un po' indietro ai 500 metri, ho deciso di prendere vento e rischiare: finalmente è arrivata”.

Edoardo Affini ha siglato invece il decimo secondo posto di un azzurro (in 13 tappe), e dopo l'arrivo il giovane mantovano non ha nascosto la sua amarezza, visto che gli sono mancati pochi metri per coronare il sogno di vincere praticamente la tappa di casa, lui nativo di Buscoldo e con parenti e amici salutati a 40 km dalla conclusione di Verona. La sua sparata ai 600 metri stava per avere ragione di tutti gli sprinter: “Eravamo qui per Dylan (Groenewegen, che aveva però perso le ruote del treno della Jumbo-Visma nell'ultimo km), non era nel piano quello di provarci.

Mi sono trovato con questo vantaggio e, a quel punto, è davvero un peccato non aver vinto la tappa praticamente per una ventina di metri. Così fa male”.

Dopo l'ultima chance per velocisti puri (potrebbe esserci la tappa di giovedì prossimo a Stradella, ma il finale è molto tosto), ora è tempo di Monte Zoncolan: sabato l'arrivo in vetta al “Kaiser” friulano, quasi certamente con un meteo che prevede pioggia continua. “Il primo obiettivo sarà quello di difendere la maglia rosa – ha detto il leader del Giro, Egan Bernal, al termine della tappa odierna – Certo, sarebbe bello vincere in cima ad una salita del genere, ma dobbiamo vedere come si evolverà la corsa”.

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