Giro d'Italia -8: il ritorno di Sagan e una Bora di qualità, la Qhubeka per Nizzolo e Pozzovivo

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Giro d'Italia -8: il ritorno di Sagan e una Bora di qualità, la Qhubeka per Nizzolo e Pozzovivo

Lo slovacco guiderà il team tedesco, ma attenzione in salita a Buchmann, Grossschartner e Fabbro. La formazione sudafricana punta sulle volate del brianzolo e la classifica del lucano.

Altre due ufficialità per un Giro d'Italia sempre più vicino. Otto giorni alla cronometro inaugurale di Torino e si presentano Bora-Hansgrohe e Qhubeka-Assos per la corsa rosa, annunciando gli otto uomini al via.

Nel team tedesco spicca, come già era noto da settimane, il bis di Peter Sagan: già protagonista dell'edizione 2020, nella quale vinse subito all'esordio una tappa con il gran assolo sotto la pioggia di Tortoreto, il fuoriclasse slovacco punta deciso alla maglia ciclamino, forte dei due successi ottenuti tra Catalunya e Romandia dopo una campagna delle classiche rovinata in parte dalla positività al Covid di fine gennaio.

Peto” sarà il leader per sprint e arrivi più mossi, supportato da ottimi passisti come Bodnar, Oss e Benedetti, ma ci sono anche quattro uomini di qualità per le tappe più impegnative in questa Bora che punta all'alta classifica con Emanuel Buchmann, già 4° al Tour 2019. Il tedesco avrà al suo fianco il giovanissimo Giovanni Aleotti, al suo primo Giro, e due elementi come Matteo Fabbro e l'austriaco Felix Grossschartner che potrebbero avere spazio anche per andare alla ricerca di successi personali.

La Qhubeka-Assos avrà un'anima decisamente... italiana: il team di matrice sudafricana punterà, infatti, su due capitani come Giacomo Nizzolo e Domenico Pozzovivo: il campione d'Italia e d'Europa sarà il faro per gli sprint di gruppo, con Walscheid, Lindeman e Wisniowski nel suo treno come Victor Campenaerts, che a sua volta proverà a cogliere il massimo risultato nelle due cronometro previste. La punta per la classifica, invece, è Domenico Pozzovivo che sognò per almeno due settimane nella scorsa edizione: a 38 anni, lo scalatore lucano mira alla top ten e potrà contare in particolare su Kilian Frankiny, con l'altro elvetico Schmid a completare la formazione al via da Torino.

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