Higuita-Carapaz, che azione per ribaltare il Catalunya! "Coppi e Bartali", vittoria finale di Dunbar

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Higuita-Carapaz, che azione per ribaltare il Catalunya! "Coppi e Bartali", vittoria finale di Dunbar

Festa doppia per la Ineos Grenadiers, con la tappa al campione olimpico e Sergio Higuita nuovo leader, mentre in Toscana il trionfo è dell'irlandese, con ultima frazione dominata dalla Quick Step con Cerny e Cavagna. E domenica si corre la Gand-Wevelgem...

La Settimana Internazionale Coppi e Bartali parla irlandese, con Eddie Dunbar che conquista la classifica finale della corsa organizzata dal G.S. Emilia e terminata oggi in Toscana, dopo cinque tappe tiratissime e con un cast partenti, basti pensare ai numeri di Mathieu Van der Poel vincitore ieri a Montecatini, davvero sontuoso.

A Cantagrillo fa festa la Ineos Grenadiers, con Dunbar primo davanti a Ben Tulett (che ha vinto la frazione regina a San Marino) e Marc Hirschi (UAE Emirates), mentre l'ultima frazione ha premiato la fuga da lontano, con dominio della coppia Quick Step-Alpha Vinyl formata da Josef Cerny e Remi Cavagna. Arrivo in parata, con il ceco davanti al passistone francese, mentre dietro i big non si sono dati particolarmente battaglia con la Ineos in pieno controllo.

Team britannico che ha esultato invece per il successo di giornata, nella sesta e penultima tappa della Volta a Catalunya: strepitosa l'azione di Richard Carapaz e Sergio Higuita verso il traguardo di Cambrils, con il campione olimpico a regolare il colombiano della Bora-Hansgrohe, che si consola con la nuova maglia di leader, nello sprint a due che ha risolto una fuga partita a quasi 115 km dalla conclusione. Beffata così la UAE Emirates di Joao Almeida, sceso al 3° posto della generale (con 52 secondi da recuperare a Higuita, impresa quasi impossibile domani nella tappa conclusiva con il circuito del Montjuic a Barcellona), dopo che Soler e Rui Costa si erano spesi in un inseguimento poi vanificato dall'azione solitaria, e tatticamente senza alcun senso, di Juan Ayuso negli ultimi 25 km. Il terzo posto di tappa sarà di Kaden Groves, che ha regolato il gruppo con tutti gli altri big terminato a 48 secondi da Higuita e Carapaz.

Domenica, intanto, ecco all'orizzonte pure la Gand-Wevelgem, con i suoi 248 km e l'iconico Kemmelberg possibile giudice di una corsa che potrebbe però anche terminare con uno sprint a ranghi abbastanza compatti. In quel caso, favoriti Fabio Jakobsen (Quick Step) e Jasper Philipsen (Alpecin-Fenix), ma la Jumbo-Visma di Wout Van Aert, dominante ieri ad Harelbeke, farà di tutto per fare saltare il banco in una corsa che vedrà anche il rientro di Matteo Trentin, forse la miglior carta italiana assieme a Simone Consonni.

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